Arte e Artisti

Tartaglia Arte: “Imortal: Arte, Alma e Futuro”- Melinda Garcia

Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, quanto ricevuto da Tartaglia Arte:

L’artista Melinda Garcia tiene il Ciclo di Conferenze ‘Alma Imortal’ per tre sabati, presso il Centro Cultural Correios RJ nella sala espositiva della propria mostra, dove parla dell’immortalità dell’arte, sulla base delle sue opere e del suo libro ‘Holomovimento: Espelho D’Alma’.

L’autrice del monumento in onore di Ayrton Senna invita il pubblico a ripensare la vita attraverso le sue opere. L’artista di Rio de Janeiro Melinda Garcia apre la mostra “Imortal: Arte, Alma e Futuro”, al Centro Cultural Correios RJ, il 21 ottobre, con 45 pezzi, tra dipinti e sculture, sotto la curatela di Riccardo Tartaglia e Regina Nobrez, della Tartaglia Arte. Le opere sono già nel suo studio a Cassino Atlantico, Copacabana, un luogo dove l’arte vive, respira e si mescola con l’universo. Rappresentante dell’arte contemporanea e affascinata da Dalì, Melinda ha deciso di condividere il suo amore per l’arte e per la città con questa mostra, poiché l’ha presa come un segno che non poteva tornare in Europa a causa della pandemia. Sono opere di anni precedenti e altre realizzate di recente, principalmente alcuni dipinti, ma predominano le sculture, in quanto Melinda si considera una scultrice e trova la pittura meno complessa. “La pandemia diventa un momento prezioso per l’essere umano per ripensare ai propri valori, faccia a faccia con se stesso! Ecco perché nasce una malattia! Ogni malattia è una metafora! Quello che sta succedendo al pianeta sta accadendo anche a noi! Il pianeta piange in convulsione e anche l’uomo piange in convulsione”, spiega Melinda a proposito del messaggio della mostra. Melinda Garcia è nota per molte delle sue opere, sia in famose collezioni private che in opere pubbliche, come il monumento in onore del pilota Ayrton Senna “Velocidade, Alma e Emoção”, esposto al Parco Ibirapuera, e la scultura ”Evolução”, al Parque da Catacumba/Lagoa, di RJ. inoltre, è possibile rimanere incantati da alcune delle sue sculture più belle, esposte nei giardini d’ingresso di famosi edifici della Zona Sud di Rio, edifici commerciali e condominiali nelle zone Sud, Centro e Ovest, sul lungomare e a Lagoa Rodrigo de Freitas, all’ingresso di edifici commerciali o al museo Casa Roberto Marinho. La sua irrequietezza creativa ha portato anche l’”Holomovimento” e alcuni libri, perché l’arte è viva, si muove e si ricrea sempre, comunicando con l’artista e gli osservatori.

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Melinda Garcia è anche scrittrice e considera il libro un’opera d’arte. “Cos’è scrivere, se non l’inverso dello scolpire, cioè dare un corpo, o elaborare una forma per i contenuti?”, si chiede l’artista. Durante la mostra, i visitatori conosceranno il suo lavoro più recente – “Holomovimento: Espelho D’Alma”, di MCMG Produções, che riserva una sorpresa. Per mostrare l’importanza del movimento, il libro è stato diviso in due pregiudizi: Surrealismo e Misticismo. Quindi è stato ruotato e ha due coperchi. Sta al lettore scegliere da che parte iniziare il proprio viaggio. “Holomovimento: Espelho d’Alma” è un libro sull’Arte, basato sulla Scienza. Il suo approccio riunisce molteplici discipline come Psicologia, Religione, Tradizione e Fisica Moderna, con il linguaggio strutturato da diversi scienziati e pensatori, come Wilhelm Reich, Alexander Lowen, Carl Jung, Teilhard de Chardin, Krishnamurti, Annick de Souzenelle, René Guénon , Fritjof Capra, Einstein, S. Hawking e David Bohm, per l’analisi delle opere d’arte. Il libro non tratta di “Art for Art”, cioè non si occupa di scuole, stili, colori e pennellate, ma attraverso l’Holomovement (creato dal fisico David Bohm), il cui interesse, all’interno di questa esperienza olistica, ricade su un altro realtà. Considerando l’arte e la creazione come riflesso di un’esperienza interiore, l’olomovimento non separa l’artista dall’opera d’arte che ha creato. Considerando la creazione come un esercizio di trascendenza, si occupa della struttura del movimento. Ed è per questo che Salvador Dalì appare come sfondo per le analisi del libro, per le caratteristiche delle sue opere. Melinda Garcia è un’artista in costante movimento. È anche noto per il monumento “Velocità, Anima ed Emozione”, in onore del pilota Ayrton Senna, nel Parco Ibirapuera, per le sculture che erano un museo a cielo aperto all’ingresso di diversi edifici a Lagoa Rodrigo de Freitas e per la sua presenza in collezioni private (alcune delle quali esposte a Casa Roberto Marinho, RJ).

A proposito di “Holomovimento” L’arte funziona come specchi che riflettono l’Anima del suo creatore, come si muove, si muove e si ricrea all’interno della propria opera d’arte, in un processo organico e all’interno della propria creazione. Raggiunta la sua vera essenza, il creatore percepisce se stesso come uno, in un unico tempo, in un unico spazio. Un microcosmo nel macrocosmo: l’Arte, che instaura una comunicazione diretta con l’osservatore. Il che ci permette di dire che c’è una forza misteriosamente nascosta che ci spinge, che Melinda ha chiamato “Holomovement” (concetto del fisico David Bohm), dove l’Arte può invertire la coscienza e abbattere le barriere della separazione, che può essere intesa non come un fenomeno isolato ma come parte di un insieme, di un processo, di un movimento. L’”Holomovimento” si permette di agire al livello in cui risiede un ordine atemporale, armonioso, irreversibile, evolutivo e universale. L’Arte è la rete che unisce le forze fondamentali dell’Universo e, infine, riconcilia la Scienza con la Religione. ‘L’arte di Melinda implica un nuovo atteggiamento: capire che ogni piccola cosa è parte di un tutto. In questo senso, costituisce un’arte olografica e una nuova descrizione della realtà. Le opere di Melinda sono le nuove antenne che catturano e fanno vibrare il mondo della coscienza e il mondo cosmico (Michel Random, scrittore francese)’.

A proposito di Melinda Melinda Garcia è un’artista plastica carioca, scultrice e scrittrice brasiliana. I suoi contributi artistici più rilevanti possono essere pubblicamente apprezzati in Brasile, nelle città di Rio de Janeiro e Sao Paulo. Le forme angolari e successivamente le serie tematiche sono segni della sua percezione, fortemente influenzata dall’arte concettuale, portando anche astrazioni che dialogano con l’estetica e la funzione olistica dell’oggetto artistico. Nel periodo di transizione dell’arte brasiliana, che corrisponde alla produzione neoconcretista dei primi anni Sessanta, essa fu fortemente influenzata dalla sua produzione e le fece poi apprezzare l’armonia delle forme ritmiche, con il movimento, i vuoti e le linee curve caratteristiche di la sua produzione. Una delle sue opere più note “Velocidade, Alma ed Emoção” è un monumento in onore di Ayrton Senna, situato nella città di San Paolo e che, fino al 2017, è stato esposto all’ingresso del Tunnel di Ayrton Senna. Nel maggio dello stesso anno si trasferisce a Praça Ayrton Senna do Brasil, all’interno del Parco Ibirapuera, più precisamente presso il Centro sportivo e ricreativo Ibirapuera Modelódromo. Nel 2017 ha vinto il premio nella categoria Scultura, assegnato dalla XI Biennale d’Arte Contemporanea di Firenze (Art Florence Biennale). L’invito è arrivato subito dopo il successo della mostra ‘Holomovimento – Fragmentos do Todo’, tenutasi un anno prima al Casino Atlântico (Copacabana, RJ), in collaborazione con il fotografo Bruno Barreto (Nuno). Melinda Garcia ha sempre sognato di vivere in Europa, perché credeva nella libertà di espressione senza interferenze politiche e sociali. Ha viaggiato più volte, in diversi paesi, dove è sempre rimasta incantata da ciò che ha visto, ma quando ha deciso di trasferirsi definitivamente, è arrivata la pandemia ed è rimasta a Rio. Ed è qui che si è sentito felice e libero di esprimere la sua arte , per creare e dare vita a quell’essenza creativa e Creatore. È nel suo atelier a Cassino Atlantico – Melinda Garcia Art Space – dove dà vita alle opere che saranno esposte alla mostra “Imortal: Arte, Alma e Futuro”. L’Arte è Immortale perché la sua essenza nasce nell’Anima, che è eterna, e il Futuro arriva quando questa essenza si mescola tra le sensazioni dell’artista e del pubblico.

Le opere in mostra saranno disponibili e in vendita a collezionisti e appassionati d’arte, attraverso la Tartaglia Arte nella pagina dedicata a Melinda Garcia