Politica

Renzi: Se il Pd candida Conte a Roma noi non ci siamo

“Se nel collegio Roma 1 il Pd mette in campo una candidatura riformista, noi ci siamo. Se il Pd candida Conte, la candidatura riformista noi la troveremo in ogni caso ma non sarà Giuseppe Conte”. Matteo Renzi nella sua enews settimanale chiude la porta alla candidatura dell’ex presidente del consiglio alle suppletive al collegio Roma 1 avanzata dai Dem. Per il leader di Italia Viva, “il Pd può fare quello che crede, ma regalare il seggio sicuro (a quel punto forse non più sicuro?) al premier del sovranismo, all’uomo che ha firmato i Decreti Salvini, all’avvocato che non vedeva differenza tra giustizialismo e garantismo significherebbe subalternità totale”. “È un seggio parlamentare, non è un banco a rotelle!”, scrive sarcasticamente il senatore toscano. “Se davvero sarà Conte il candidato del Pd, ci attende una bellissima campagna elettorale nel collegio di Roma Centro” perché Iv si presenterà ai nastri di partenza con un proprio candidato che sarà lontano dai “sovranisti (Meloni e Salvini) e dai populisti (Conte e Taverna)”.

Nella sua enews, Matteo Renzi, parla anche dell’elezione del prossimo Presidente della Repubblica. “I giornali raccontano di grandi discussioni sulle manovre politiche in vista dell’elezione del Presidente della Repubblica. In realtà è tutto un grande “Bla Bla Bla” che copre la vera realtà: il capo dello Stato sarà eletto con la maggioranza più ampia possibile, non con due voti di scarto. E per questo vi invito a non dedicare troppa attenzione alle chiacchiere da bar: il Quirinale è una cosa seria e l’elezione si deciderà a gennaio in Parlamento, non a dicembre sui giornali. Pensate all’elezione di Mattarella: fino al giorno prima se l’aspettavano in pochi davvero, no?”.