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Covid, Magrini (Aifa): “Servirà un richiamo ogni 6 mesi”

Fare subito la terza dose, perché protegge dalla variante Omicron, ma sapendo già che “ne servirà un’altra nel 2022, magari tra sei mesi”. A dirlo in un’intervista al quotidiano La Stampa è Nicola Magrini, direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco, l’Aifa. Magrini non aspetta con particolare trepidazione l’aggiornamento dei vaccini contro le nuove varianti, annunciato da Pfizer e Moderna: “Non è detto sia necessario – spiega – e comunque dovrà superare tutte i passaggi per arrivare all’autorizzazione”. Secondo Magrini, la variante Omicron non scombina i piani “più di tanto, ma rafforza l’evidenza della necessità di continuare a vaccinare rapidamente con i richiami. Una cosa è certa: più sostenuta è la circolazione del virus, più alto è il rischio dell’insorgere di nuove varianti. Incrementare i livelli di copertura vaccinale, non solo nel nostro Paese e in Europa, ma anche nel Sud del mondo, rimane la strategia chiave per uscire dall’emergenza pandemica”.

Alla domanda su quanto durerà la protezione dell’infezione dopo il booster e se servirà un’altra iniezione, Magrini risponde: “Sappiamo che servirà, dobbiamo solo decidere quando. È noto che diversi vaccini si giovano della terza dose, con un importante consolidamento dell’efficacia. Per questo all’inizio pensavamo che saremmo andati verso un richiamo annuale, ma, con questo scenario epidemiologico, è probabile che le iniezioni saranno più frequenti, magari una ogni 6 mesi. Del resto, ora abbiamo quantitativi e capacità di somministrazione per garantire a tutti le dosi necessarie”. A suo parere l’ipotesi di ridurre da 9 a 6 mesi la validità del Green pass per renderlo più coerente con la durata della copertura vaccinale potrebbe essere “razionale”, anche se non è una decisione di Aifa, “per evitare discrepanze con i tempi previsti per la terza dose. In Francia, ad esempio, hanno fissato a 7 mesi la validità del Green Pass e mi sembra un periodo ragionevole: i cittadini hanno tutto il tempo per prenotare e ricevere il booster, prima che il certificato arrivi a scadenza”.