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Crosetto: “Aiuti con sesto decreto, Kiev soddisfatta”

“L’Italia manderà ulteriori aiuti, quando sarà approvato il sesto decreto. Ne ha già fatti cinque. Diciamo che sia l’Ucraina che gli altri Paesi sono soddisfatti dell’aiuto che l’Italia ha fornito e continuerà a fornire. I contenuti, come si sa, sono stati secretati”. Lo dice il ministro della Difesa, Guido Crosetto, intervistato dal Corriere della Sera, senza scendere nel dettaglio sugli armamenti ed evitando la risposta sul sistema di difesa anti-aerea Samp-T. “L’Ucraina continua a chiedere la possibilità di difendersi dagli attacchi missilistici aerei e di difendersi dalla controffensiva russa che dovrebbe scattare con il passare dell’inverno e l’inizio della primavera – ha premesso il ministro – Sappiamo che la Russia sta formando 300 mila nuove reclute e che si sta preparando a sferrare un attacco terrestre. Nel giro di poche settimane, dunque, l’Ucraina si troverebbe nella necessità di proteggersi su un doppio fronte. Ecco perché da qualche mese Zelensky continua a chiedere sistemi per la difesa aerea e mezzi per coprirsi via terra, come i carri armati, blindati e veicoli per il trasporto truppe. Inoltre resta forte la richiesta di materiale per uso civile, come tende e vestiario”. Sulla possibilità che alla fine la Germania invii i carri armati Leopard 2 all’Ucraina, afferma quindi Crosetto, “si sta discutendo, si troverà una soluzione”.