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Tajani: “Evitare scontri diretti, anche isolati, tra Nato e Federazione russa”

“Vedo che i segnali che lanciano Mosca e Washington dopo l’incidente di ieri sono di fermezza da una parte e dall’altra ma il tentativo è quello di non trasformare questa vicenda in un casus belli. Quindi fermezza sì, ma non voglia di una escalation”. A dichiararlo, commentando su Sky l’incidente che ha causato l’abbattimento di un drone americano sul Mar Nero, è stato il ministro degli Esteri Antonio Tajani. “Il rischio in un momento di grande tensione tra Occidente e Federazione russa – ha proseguito – è che per un errore umano, per l’aggressività di un singolo possa esserci un incidente che provoca una escalation. Ecco perché serve molta prudenza da parte di coloro che sono impegnati ai confini della Nato e dell’Europa ma anche molta prudenza nei confronti degli occidentali da parte dei piloti russi, dei militari russi. Bisogna evitare che ci sia uno scontro diretto, anche se isolato, tra paesi Nato e Federazione russa. Altra cosa è la guerra che si combatte in Ucraina, però bisogna fare di tutto per evitare che ci siano scontri diretti – anche isolati – tra Nato e Federazione russa, perché questo potrebbe far peggiorare la situazione”.