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Mosca vuole limitare il legame dei Paesi baltici con Nato

Una strategia della Russia per espandere la propria influenza negli Stati baltici con l’obiettivo di limitarne il legame con la Nato (di cui Lituania, Estonia e Lettonia fanno parte) ed erodere la presenza dell’Alleanza nella regione: è quanto emerge da documenti strategici dell’estate del 2021, presumibilmente provenienti dall’amministrazione del Cremlino, analizzati dai media tedeschi tra cui Wdr, Ndr e Sueddeutsche Zeitung. I documenti svelano metodi ibridi di influenza, ad esempio con il sostegno di forze filorusse e il rafforzamento di legami tra i “compatrioti russi” in Lituania e la “loro patria storica”, sottolinea il rapporto, osservando che i media avevano già studiato simili documenti relativi alla Moldavia e alla Bielorussia. Nella sua strategia, Mosca punterebbe a creare “associazioni pubbliche, fondazioni e ong” per raggiungere i suoi scopi. Anche l’energia viene sempre considerata da Mosca un mezzo di pressione politica sui tre Paesi, le cui reti elettriche sono ancora strettamente collegate a quelle della Russia, anche se sono in atto diversi piani per renderle sempre più indipendenti.