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Decreto Lavoro, ok dal Cdm. Dall’assegno di inclusione al taglio del cuneo

Arrivano le tanto attese misure sul lavoro, con un decreto approvato dal Consiglio dei ministri che il governo Meloni ha fortemente e simbolicamente voluto convocare per oggi, 1 maggio, nel giorno della Festa dei Lavoratori. Dai 5,4 miliardi per l’esordio dell’Assegno di inclusione, che con l’addio al Reddito di cittadinanza arriverà dal 2024, al taglio del cuneo fiscale che sale di altri quattro punti fino alla fine di quest’anno, raggiungendo i 6 punti per i redditi fino a 35mila euro e i 7 punti fino a 25mila. Ma anche più fringe benefit, ovvero i bonus aziendali non tassati (beni e servizi compresi i rimborsi per le bollette), per i lavoratori con figli: il tetto sale a 3mila euro. Sono queste alcune delle novità emerse.