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Ginevra – Incertezza del diritto di recessione dall’Oms

 

Sono diversi gli esperti di diritto internazionale che sostengono che i Paesi aderenti all’Oms non possono semplicemente ritirarsi dall’Organizzazione mondiale della sanità. A ben guardare la costituzione dell’Oms, questa, non prevede un meccanismo legale che consenta ai Paesi di ritirarsi, anche se non vuol dire che non possano farlo. A sollevare il vespaio è stata la decisione del mese scorso del presidente degli Stati Uniti Donald Trump che ha annunciato di volersi ritirare all’Oms, scatenando, di fatto, una sorta di effetto domino in tutto il pianeta. Il primo a seguire l’inquilino della Casa Bianca è stato Javier Milei, il presidente argentino che ha deciso di avviare le pratiche di uscita dall’agenzia sanitaria delle Nazioni Unite. Sulla stessa lunghezza d’onde, pare si stia posizionando, anche, il presidente ungherese Viktor Orban che, pubblicamente, ha fatto sapere di stare a valutare la possibilità. Ma l’abbandono, in base alla situazione giuridica sancita al momento della fondazione dell’organizzazione nel 1946, non pare affatto cosa semplice e automatica. Per il rappresentante legale dell’Oms, Steven Solomon “è giusto dire che non è semplice”.