Presunto giro di tangenti, arrestato a Roma l’imprenditore Pellegrini e altre quattro persone
Cinque persone sono state arrestate a Roma dalla guardia di finanza, su disposizione del gip, in relazione un presunto giro di tangenti. Tra i destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, c’è anche l’imprenditore Mirko Pellegrini, 46 anni nato a Roma e residente a Frascati, accusato di aver pagato pubblici ufficiali per ‘pilotare’ una serie di appalti per lavori di manutenzione delle strade. Gli altri finiti in carcere sono il fratello Simone Pellegrini, Flavio Verdone, Roberto Filipponi e Alessandro Di Pietrantonio. Le accuse nei loro confronti sono, a vario titolo, associazione a delinquere finalizzata alla turbativa d’asta, frode nelle pubbliche forniture, corruzione, bancarotta fraudolenta, riciclaggio e autoriciclaggio. Pellegrini avrebbe costituito un’associazione “per delinquere finalizzata alla commissione di una serie indeterminata di reati”, scrivono gli inquirenti. Per la giudice per le indagini preliminari di Roma Flavia Costantini, “si ritiene che l’unica misura idonea e adeguata a salvaguardare le esigenze cautelari sopra indicate, nonché proporzionata ai fatti sia quella della custodia cautelare in carcere”, scrive in relazione agli arresti effettuati questa mattina.