Laurea in economia, indagata Maria Rosaria Boccia per falso e truffa
La procura di Napoli ha iscritto Maria Rosaria Boccia nel registro degli indagati, nell’ambito di una inchiesta che mira a fare luce sulla sua laurea in economia. Lo riportano Il Mattino e Repubblica. Falso, truffa e falsa attribuzione di valori altrui. Sono questi i reati contestati dalla procura di Napoli nei confronti dell’imprenditrice e influencer. I finanzieri del nucleo di polizia economico-finanziaria di Napoli hanno eseguito delle acquisizioni documentali in diversi atenei: università Parthenope, Pegaso e Luiss Guido Carli. Gli accertamenti mirano a riscontrare quanto denunciato dalla stessa Pegaso in un esposto presentato all’ufficio inquirente partenopeo a seguito di una verifica interna. La denuncia riguarda il plagio da parte dell’imprenditrice di una tesi presentata da una studentessa della Luiss intitolata “Il Sistema Sanitario Nazionale: luci e ombre di un’eccellenza italiana stretta dai vincoli della finanza pubblica”. Gli accertamenti interni della Pegaso sono partiti dopo un servizio andato in onda il 9 settembre 2024 su “Rete 4”, in cui si sollevavano dubbi sull’autenticità della tesi di laurea della Boccia, il cui elaborato sarebbe stato messo a confronto utilizzando un software antiplagio con quello di una studentessa laureatasi nel 2019 alla Luiss.