Morto per il caldo in un cantiere, vittima un 47enne: stava stendendo il calcestruzzo nel parcheggio
Ieri verso mezzogiorno un 48enne marocchino, Ait el Hajjam Brahim, è morto mentre stava lavorando con i suoi operai. E’ stato colto da un malore mentre stava stendendo il calcestruzzo nel parcheggio di una scuola a San Lazzaro di Savena, alle porte di Bologna. L’uomo, titolare della ditta Veneto Pavimenti sas, aveva 48 anni ed era di origini marocchine ma da anni residente nel Trevigiano. Lascia una moglie e tre figli di 14, 19 e 23 anni. L’uomo è collassato al suolo e non ha più ripreso conoscenza: è morto sul colpo. A nulla sono valsi i tentativi dei sanitari del 118, sopraggiunti con ambulanza e automedica. L’uomo è morto probabilmente per un infarto, dovuto allo sforzo fisico e al gran caldo. Sarà comunque l’autopsia, che è già stata disposta, a chiarire le cause della morte. Sul cantiere, oltre ai carabinieri, sono arrivati i tecnici dello Spisal per i rilievi.