Brescia – Un arrestato e 26 perquisizioni per posizioni radicali neonaziste, accelerazioniste, suprematiste, xenofobe e antisemite
E’ finito nei guai, anche se non ancora indagato, un giovane 22 barese perché sospettato di appartenere a gruppi virtuali di estrema destra attestati su posizioni radicali neonaziste, accelerazioniste, suprematiste, xenofobe e antisemite. Il giovane pugliese, insieme ad altre 27 persone, è finito in un’inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Brescia che in coordinamento con la Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, ha disposto che i carabinieri dei Ros di Bari, all’alba di ieri, una perquisizione a casa del ragazzo, con particolare riferimento alle attrezzature informatiche e telefoniche in suo possesso. Dalle indagini lombarde, effettuate attraverso il monitoraggio dei profili social Telegram e Tik Tok, emergerebbe che tutti i destinatari del provvedimento di perquisizione si sarebbero collegati, nell’ultimo anno e mezzo, alle piattaforme informatiche di particolari pagine eversive.