Netanyahu: “Decisione presa, occupazione totale della Striscia di Gaza”. Media: Via libera di Trump
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha confermato la decisione di occupare completamente la Striscia di Gaza, comprese le aree in cui sono tenuti gli ostaggi. Un messaggio chiaro ad Hamas e al suo stesso esercito. Come riportano i media, Netanyahu avrebbe dato un ultimatum anche al Capo di Stato Maggiore: “se non gli va bene, allora dovrebbe dimettersi”.
Precedentemente erano stati alti funzionari dell’ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, come riporta Ynet, a dichiarare che “la tregua è stata rotta, occuperemo completamente la Striscia di Gaza”. I funzionari hanno anche spiegato che “ci saranno anche attività nelle aree in cui sono tenuti gli ostaggi”. La decisione di Israele di occupare la Striscia di Gaza è riportata anche dall’emittente israeliana Channel 12 citando fonti dell’ufficio del primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu. Secondo gli alti funzionari citati da Channel 12, “Hamas non rilascerà altri ostaggi senza la resa completa, non ci arrenderemo. Se non agiamo ora, gli ostaggi moriranno di fame e Gaza rimarrà sotto il controllo di Hamas”. Secondo l’emittente, la decisione implica che i soldati delle IDF combatteranno anche in aree in cui Israele ha evitato di operare negli ultimi mesi. “E se questo non sta bene al capo di stato maggiore delle Idf può anche dimettersi”, hanno rimarcato, in tono polemico, alti funzionari del Gabinetto del primo ministro israeliano. Il piano di occupazione totale della Striscia di Gaza avrebbe ricevuto il semaforo verde da Washington. “Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dato al primo ministro Benyamin Netanyahu il via libera per lanciare un’operazione militare contro Hamas”, secondo quanto riporta Ynet.