Carta Dedicata a Te. Il bonus da 500 euro per le famiglie in difficoltà
Nasce la Carta Dedicata a Te, la misura messa in campo dal Governo Meloni destinata a sostenere le famiglie in difficoltà economica per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità. Si tratta di una carta prepagata del valore di 500 euro. Per ricevere il contributo non bisognerà fare nessuna domanda: i beneficiari verranno selezionati direttamente dall’INPS, in base all’ISEE aggiornato. Per ricevere questo aiuto, una tantum, una famiglia dovrà avere un Isee non superiore ai 15mila euro. Questa misura era stata introdotta per la prima volta nel 2023 e anche quest’anno viene riproposta ma con alcune novità operative e limiti di utilizzo indicate dall’Inps a seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto interministeriale Fondo Alimentare 2025 – Carta Dedicata a Te (G.U. n. 186 del 12 agosto 2025). Il Fondo alimentare è stata incrementata di 500 milioni di euro, con destinazione esclusiva all’acquisto di beni alimentari di prima necessità, esclusa qualsiasi bevanda alcolica.
Ecco in dettaglio chi potrà usufruirne, cosa è consentito comprare, come funziona la procedura di assegnazione automatica e cosa rischia chi viola le regole.
Il bonus da 500 euro sarà assegnato automaticamente a nuclei familiari residenti in Italia con ISEE aggiornato non superiore a 15.000 euro. I requisiti specifici indicano che:
la famiglia deve risultare iscritta all’Anagrafe comunale;
deve essere in possesso di un’attestazione ISEE in corso di validità entro i termini previsti;
non deve già beneficiare di altre misure analoghe (come il Reddito di cittadinanza o l’Assegno di inclusione).
Non è prevista alcuna domanda da parte dei cittadini italiani. L’INPS, infatti, invierà l’elenco dei beneficiari direttamente ai Comuni, che a loro volta comunicheranno le modalità di ritiro della carta presso gli sportelli abilitati di Poste Italiane.
La carta può essere utilizzata esclusivamente per acquistare generi alimentari di prima necessità. I prodotti ammessi sono pane, pasta, riso, carne, pesce, latte, formaggi, uova, frutta e verdura fresca o conservata, prodotti da forno e cereali, alimenti per l’infanzia e omogeneizzati. Sono invece esclusi alcolici e superalcolici, prodotti per la cura della persona e per la casa, alimenti per animali, abbigliamento e articoli non alimentari in genere.
I beneficiari della Carta saranno individuati attraverso una procedura integrata tra INPS e Comuni. L’INPS individua i nuclei familiari con ISEE sotto la soglia dei 15.000 euro. Poi trasmette gli elenchi aggiornati ai Comuni di residenza. Infine i Comuni informeranno i cittadini selezionati, che potranno ritirare la carta nominativa presso Poste Italiane. Ogni carta sarà attiva sin dal momento della consegna e non potrà essere ceduta a terzi.
La distribuzione delle carte è prevista tra settembre e ottobre 2025, con scadenze variabili a seconda del Comune di appartenenza. I beneficiari riceveranno una comunicazione formale via posta o tramite il portale INPS, contenente tutte le informazioni utili per ritirare, attivare ed utilizzare la carta. Naturalmente è vietato un utilizzo scorretto della Social card che può portare ad una immediata revoca della beneficio ottenuto oltre a sanzioni
Le famiglie che riceveranno la carta, secondo quanto indicato dal decreto attuativo del Ministero dell’Agricoltura, per l’edizione 2025 della Social card “Dedicata a te” sono circa 1.157.179 carte. Il budget complessivo, stanziato con fondi nazionali, è stato ripartito tra i Comuni italiani tenendo conto della popolazione residente e della fascia ISEE più bassa. Ogni Comune riceve dall’INPS un elenco personalizzato con i potenziali beneficiari, sulla base del quale organizza la distribuzione. Il criterio di assegnazione segue una logica di equità territoriale, in modo da garantire un intervento mirato sulle famiglie più in difficoltà.
I Comuni avranno 30 giorni di tempo per le verifiche di competenza poi l’INPS trasmetterà le liste definitive a Poste Italiane, che provvederà alla consegna delle carte. I Comuni pubblicheranno sul proprio sito internet l’elenco dei beneficiari della carta riferito al territorio di competenza.
Questo bonus ha, però, una scadenza. Il decreto stabilisce che il primo acquisto con la carta dovrà avvenire entro il 16 dicembre 2025, pena la disattivazione automatica del beneficio. Inoltre, tutto l’importo residuo dovrà essere speso entro e non oltre il 28 febbraio 2026. In caso contrario, la somma inutilizzata sarà revocata e non potrà essere recuperata.