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FT, interferenza gps su areo di von der Leyen. Ue: E’ stata la Russia. Mosca smentisce

Un presunto attacco di interferenza russa contro la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha disattivato i servizi di navigazione Gps in un aeroporto bulgaro e ha costretto l’aereo del presidente della Commissione europea ad atterrare utilizzando mappe cartacee. La notizia è riportata dal Financial Times, ed il quotidiano inglese spiega che un aereo che trasportava la von der Leyen a Plovdiv è stato privato dei sistemi di navigazione elettronica durante l’avvicinamento all’aeroporto della città. L’incidente è stato confermato dall’autorità  bulgara per i servizi del traffico aereo.

Secondo alcuni funzionari informati sull’incidente l’interferenza sarebbe stata provocata dalla Russia. La von der Leyen ha poi incontrato, dopo l’atterraggio, il primo ministro bulgaro, Rosen Zhelyazkov, e visitato una fabbrica di munizioni.

“Possiamo effettivamente confermare che c’è stato un jamming Gps, ma l’aereo è atterrato in sicurezza in Bulgaria”, afferma una portavoce della Commissione europea durante il briefing con la stampa. “Abbiamo ricevuto informazioni dalle autorità bulgare che sospettano che questo sia dovuto a una palese interferenza della Russia. Siamo, ovviamente, consapevoli, e in qualche modo abituati, alle minacce e intimidazioni che sono una componente regolare del comportamento ostile della Russia. Naturalmente, questo non farà altro che rafforzare ulteriormente il nostro impegno incrollabile a potenziare le capacità di difesa e il sostegno all’Ucraina”, prosegue.

Una accusa smentita dal portavoce del Cremlino Dmitry Peskov che ha negato il coinvolgimento della Russia nel guasto dei sistemi di navigazione GPS dell’aereo che trasportava la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen durante il suo viaggio in Bulgaria. “Le vostre informazioni sono errate”, ha dichiarato Peskov al Financial Times.