CronacaItalia

Polizia: agenti non vaccinati sospesi senza stipendio e armi

L’appartenente alla Polizia di Stato che non adempie all’obbligo vaccinale, in vigore da domani, senza che vi sia una giustificazione documentata, è soggetto alla “immediata sospensione dal diritto di svolgere l’attività lavorativa, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro”. E’ quanto si legge nella circolare emanata dal capo della Polizia, Lamberto Giannini, in applicazione del decreto legge 172 del 26 novembre scorso. “Nel periodo di sospensione – precisa il documento – al lavoratore non è dovuto alcun compenso di carattere fisso e continuativo, né di carattere accessorio o indennitario; le giornate di sospensione non sono utili ai fini previdenziali, di anzianità di servizio e per la maturazione di scatti economici o per l’avanzamento e non concorrono alla maturazione di ferie; non è consentito fruire di istituti di assenza legittima; al dipendente sono temporaneamente ritirati la tessera di riconoscimento, la placca, l’arma in dotazione individuale e le manette”.