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Covid, Inail: “Sul lavoro 68,4% contagiati è donna ma tra casi mortali 82,7% uomini”

Se a morire di contagi sul lavoro da Covid-19 sono soprattutto gli uomini (82,7%), prendendo in considerazione tutte le infezioni denunciate all’Inail, dall’inizio della pandemia alla data dello scorso 31 dicembre, il rapporto tra i generi si inverte. La quota delle lavoratrici sul totale dei contagi, infatti, è pari al 68,4%. Lo evidenzia il 31mo report nazionale sui contagi lavoro-correlati da nuovo Coronavirus elaborato dalla Consulenza statistico attuariale dell’Inail, pubblicato oggi insieme alle schede regionali aggiornate. La componente femminile supera quella maschile in tutte le regioni, con l’unica eccezione della Campania, dove l’incidenza delle donne è del 49,3%. L’età media dei lavoratori contagiati è di 46 anni per entrambi i sessi, con la fascia d’età 50-64 anni al primo posto con il 42,0% delle denunce, seguita dalle fasce 35-49 anni (36,0%), under 35 anni (19,9%) e over 64 anni (2,1%).