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Decreto Lavoro, Calderone: “Non c’è alcun aumento della precarietà”

Le norme del decreto Lavoro sui contratti a termine approvato ieri non comportano rischi di precarizzazione: lo afferma la ministra del Lavoro, Marina Calderone, intervistata da Radio 24 spiegando che è un intervento “che elimina le causali di difficile applicazione e che potevano generare contenzioso”. Il decreto, spiega, “affida alla contrattazione collettiva la definizione delle causali. Poi c’è una clausola per cui laddove non c’è una previsione da parte del contratto si dà alle parti la possibilità di prorogare per una finestra temporale limitata con un richiamo alle ragioni tecnico produttive”.   Calderone ha sottolineato che i numeri del contratto a termine ci dicono che la questione delle causali riguarda il 2,5% dei contratti a termine. “Il 97% – dice – durano meno di 12mesi. Il cambiamento riguarda meno del 3% dei contratti, per i primi 12 mesi non ci sono causali”.