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Bonaccini: “Serve un piano nazionale adeguato al drastico cambiamento climatico”

In Italia “spendiamo per riparare i danni dopo e non per la messa in sicurezza del territorio prima. Serve un piano nazionale adeguato al drastico cambiamento climatico”, ha detto ancora Bonaccini. Negli ultimi tre anni “abbiamo finanziato 4.557 interventi di difesa del suolo per più di un miliardo di euro: il 72% è stato ultimato”. Al Governo, ha aggiunto il governatore dell’Emilia-Romagna, “proporrò una ricostruzione della Romagna, delle altre aree colpite e del nostro Appennino che abbia al centro la prevenzione e l’adattamento”. Martedì “avremo un incontro al termine del Consiglio dei ministri con la presidente Meloni, che ringrazio per la vicinanza”. Da subito “c’è stata piena collaborazione. Oltre alla gestione dell’emergenza – ha detto ancora – stiamo lavorando coi ministri competenti a predisporre le misure necessarie: dai ristori e sostegni per famiglie e imprese, agli ammortizzatori sociali per lavoratrici e lavoratori, alla sospensione di mutui e scadenze fiscali. E alle condizioni per ripartire: non appena cadrà l’ultima goccia di pioggia, avvieremo la conta dei danni e la ricostruzione”.