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Scuola, firmato accordo sul Protocollo sicurezza

C’è l’accordo sul Protocollo sicurezza delle scuole in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico. Dopo un confronto lunghissimo si sarebbe trovata la quadra tra le organizzazioni sindacali e i tecnici del Ministero dell’Istruzione e graviterebbe sui tamponi gratuiti per il corpo docente, la corsia preferenziale per i vaccini del personale scolastico e le misure per evitare le classi pollaio.
Solo Anief, dopo aver raccolto centomila firme in sei giorni, non ha sottoscritto l’accordo perché vuole seguire la strada del ricorso collettivo gratuito al Tribunale di Roma per impugnarlo insieme al Decreto legge n. 106 per contrasto al Regolamento comunitario n. 953/21, per la sua abolizione. Come si legge sul sito Tuttoscuola.com, la bozza di Protocollo si sicurezza che circola in queste ore, prevede corsie preferenziali per la vaccinazione del personale scolastico attraverso degli accessi prioritari, un supporto per le modalità di verifica dei Green pass del personale scolastico e sugli aspetti applicativi della normativa. Il nodo Green pass sarà comunque contenuto in una nota specifica che l’Amministrazione invierà alle istituzioni scolastiche nel prossimi giorni. Sui tamponi gratis raggiunta mediazione che non privilegia il personale scolastico che non si vuole vaccinarem ma si faranno in accordo con le Asl. Saranno gratis, per esempio, per i fragili, per chi è incinta e se la scuola decide di fare degli screening tra gli studenti. Ma non saranno mirati a “tutelare” chi non si vuole vaccinare e andare a scuola lo stesso facendo continui tamponi.

“La Flc Cgil ha sottoscritto il Protocollo per la sicurezza nella scuola. Come Flc Cgil siamo convinti che la massima copertura vaccinale sia una misura di sicurezza fondamentale, ma per garantire la scuola in presenza a settembre servono risorse, spazi, interventi sull’organico e misure straordinarie per garantire il distanziamento e la sicurezza di studenti e personale”, spiega Francesco Sinopoli, segretario generale Flc Cgil. “Abbiamo posto con chiarezza al ministero – aggiunge – le condizioni perché l’anno scolastico possa avviarsi in condizioni adeguate alla complessa situazione epidemiologica che ancora vive il paese. Abbiamo ottenuto dal governo l’impegno formale a confermare e potenziare le misure già previste per garantire la sicurezza, a partire dall’attivazione immediatamente un piano sperimentale di intervento sulle istituzioni scolastiche che presentino classi particolarmente numerose mediante lo stanziamento di apposite risorse per sdoppiare le classi e garantire il distanziamento. Ci aspettiamo di poter contare sul personale aggiuntivo senza costringere le scuole a formare le classi numerose che erano state sdoppiate l’anno scorso”.

“A fronte di una contagiosità elevatissima soprattutto per gli studenti non vaccinati e per i soggetti fragili – sottolinea Sinopoli -, sono indispensabili tutte le misure previste nelle scuole lo scorso anno. Abbiamo avuto come obiettivo primario del Protocollo la soluzione dei problemi della Scuola in presenza per l’a.s.2021/22, ma non abbiamo perso di vista l’obiettivo di chiedere al governo un intervento più organico da realizzare con le risorse del Pnrr per il miglioramento dei parametri per la formazione delle classi. La sottoscrizione da parte dei sindacati scuola del protocollo – conclude Sinopoli – rappresenta lo strumento affinché le regole sulla sicurezza siano condivise dai lavoratori e gestite anche nelle singole scuole con il supporto di Rsu e Rls”.