Politica

Bianchi: Green pass obbligatorio per il personale scolastico

“Siamo al lavoro da tempo per preparare la ripresa delle lezioni, con risorse economiche e regole definite insieme alle autorità sanitarie e alle altre istituzioni competenti”.

In una lettera inviata al Corriere della Sera il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, cerca di fare chiarezza sulle regole che saranno adottate affinché l’obiettivo prioritario della ripresa della scuola in presenza possa essere raggiunto. E per il numero uno dell’istruzione questo può avvenire solo attraverso “l’obbligo di green pass per il personale scolastico”.

“Il green pass non è una misura punitiva, ma uno strumento fondamentale per la ripresa delle lezioni in sicurezza, che tutela soprattutto i più fragili e la scuola stessa, bene collettivo che tutti siamo chiamati a difendere con responsabilità. Sull’applicazione del green pass il Ministero ha già mandato una nota esplicativa alle scuole. Continueremo a sostenere gli Istituti nell’applicazione delle regole previste, così come abbiamo fatto in questi mesi”, scrive il ministro. “Il quadro delle misure per la ripartenza in presenza e in sicurezza comprende anche il Piano scuola, approvato con il parere favorevole di Regioni ed enti locali in conferenza unificata, e il protocollo di sicurezza firmato con i sindacati. Tutti questi atti contengono indicazioni e linee guida che consentono alle scuole di pianificare le loro attività, dalle regole sanitarie alla cura degli ambienti, alla somministrazione dei pasti, alle assemblee studentesche”. In questi mesi, prosegue Bianchi, “abbiamo introdotto risorse e un quadro di regole per accompagnare le scuole nel percorso verso la riapertura. Il decreto approvato dal governo è vigente. Il Parlamento, se lo riterrà, potrà intervenire per migliorarlo o modificarlo, ma il quadro delle misure per la partenza c’è ed è chiaro. Continueremo a lavorare oggi e nei giorni che verranno. Al ministero e negli uffici territoriali, assieme a centinaia di persone che voglio ringraziare. Lo dobbiamo alle nostre studentesse e ai nostri studenti, alla nostra scuola, che anche nei momenti più difficili non ha mai fatto mancare il suo impegno”.

Ma dalla scuola e dai sindacati vengono evidenziati dubbia sull’effettiva praticità del green pass e sul peso dei non vaccinati alla riapertura delle scuole.