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Serie A: oggi inizia il campionato. L’Inter di Inzaghi deve difendere lo scudetto

Dopo più di un mese dal trionfo della Nazionale a Euro 2020 riparte il campionato di calcio. Dopo gli ultimi 18 mesi con gli stadi praticamente vuoti, tornano gli spettatori sugli spalti: ingresso col green pass, distanziamento e capienza ridotta al 50%.

Serie A 2021-2022 parte sempre in formato spezzatino: il campionato inizia con i primi 4 anticipi che aprono il torneo. I campioni d’Italia dell’Inter scenderanno in campo al Meazza alle 18.30 contro il Genoa. Alla stessa ora, in campo Verona e Sassuolo. Alle 20.45 sarà la volta di Empoli-Lazio e Torino-Atalanta.

I riflettori oggi sono tutti puntati sull’Inter campione d’Italia che sulla maglia farà bella mostro dello scudetto. Ma non sarà quella ‘campione’ ma una squadra tutta da scoprire.

Non c’è più Antonio Conte, scappato via da Milano e rimpiazzato in panchina da Simone Inzaghi. L’attacco sarà orfano di Romelu Lukaku, passato al milionario Chelsea, sostituito da Edin Dzeko. Via anche Achraf Hakimi passato al Psg. Gli eroi dello scudetto tutti scappati via perché l’Inter doveva e deve navigare a vista. Sicuramente non parte da favorita per il bis ma sarà tra le prime quattro squadre della classifica finale. Il lavoro che dovrà fare Inzaghi quest’anno è prima mentale e poi tecnico.

In serata si accende la pirotecnica Atalanta di Giampiero Gasperini, che a Torino è chiamata a dare subito sostanza alle ambizioni: i bergamaschi, ormai presenza fissa in Champions League, ambiscono ad un’altra annata di vertice. Alle 20.45 si va alla scoperta anche della Lazio di Maurizio Sarri. Il tecnico toscano, fermo da un anno dopo lo scudetto 2020 con la Juve, riparte dalla ‘sua’ Empoli.

Per vedere le altre big, bisogna aspettare domenica. La nuova Juve di Massimiliano Allegri inizia l’avventura da Udine. Il Napoli di Luciano Spalletti riaccoglie il Venezia nella massima divisione. La Roma di José Mourinho è impegnata con la Fiorentina nel primo ‘quasi big match’ del torneo. Lunedì, nel primo di tanti weekend dilatati, sipario con Cagliari-Spezia e Sampdoria-Milan.