Pistoia, rave nei boschi in montagna: 60 denunciati
Una sessantina di giovani poco più che maggiorenni sono stati denunciati per invasione di terreni, ad altri cinque è stata ritirata la patente di guida e sono stati segnalati alle rispettive prefetture di residenza quali assuntori di sostanze stupefacenti, perché trovati in possesso di cocaina e marijuana. È il bilancio di un rave party non autorizzato organizzato nei boschi della montagna pistoiese, che è stato bloccato ieri quasi sul nascere dall’intervento dei carabinieri del nucleo operativo della compagnia di San Marcello Piteglio (Pistoia), insieme ai colleghi delle stazioni di Pracchia e Sambuca Pistoiese, intervenuti, su segnalazione di una pattuglia della stazione carabinieri forestali di Sambuca Pistoiese, in località Fosso della Limentrella, all’interno di un’ area boschiva di proprietà demaniale.
I carabinieri hanno spiegato che i partecipanti al rave, per evitare di essere subito scoperti, non hanno parcheggiato i veicoli sulle piazzole di sosta della statale 64 Porrettana, ma si sono addentrati all’interno del bosco per alcuni chilometri, fino a raggiungere uno spiazzo pianeggiante. Una volta giunti sul posto, i militari hanno provveduto a delimitare la zona, predisponendo posti di controllo su tutte le principali arterie che portavano a quella località, in modo da evitare che altre persone potessero aggiungersi alla festa non autorizzata. Contestualmente, personale in abiti civili a bordo di auto con targhe di copertura, si è inoltrato all’interno del bosco per verificare le condizioni di salute di tutti i partecipanti al rave party, prendendo contatti con gli organizzatori i quali, vistisi oramai scoperti, hanno deciso di interrompere immediatamente la musica, smontare l’impianto audio e le varie tende che erano state indebitamente allestite, e provvedendo anche a ripulire l’area dall’immondizia prodotta.