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Gratta e vinci rubato, avvocato tabaccaio: “E’ pentito e chiede scusa”

C’è un’intercettazione telefonica che incastra il tabaccaio accusato di aver rubato un “gratta e vinci” ad una signora anziana. A incastrarlo è stato il nipote della vittima, che ha registrato una telefonata dal chiaro intento estorsivo. “Ho saputo che avete denunciato, ritirate la querela – ha detto al ragazzo facendogli capire che il biglietto era nelle sue mani -. Non ti preoccupare, troviamo una soluzione, dammi dei soldi, perché qui i soldi ci sono e sono tanti”. A questo si sono aggiunte anche parole minacciose. Dopo questa novità importante per le indagini c’è stato il dietrofront di Gaetano Scutellaro, il 57enne sottoposto a fermo dalla Procura di Napoli che lo accusa del furto pluriaggravato e di un tentativo di estorsione ai danni della malcapitata signora. 

“Ha capito di avere sbagliato, è pentito e si è scusato con tutti per quello che ha fatto: in lacrime ha chiesto perdono all’anziana signora”, ha sottolineato oggi il penalista Vincenzo Strazzullo, legale dell’uomo che lo scorso 2 settembre ha sottratto il biglietto vincente da 500mila euro alla signora.