Crisi da Covid in Sicilia. La regione sblocca 25 milioni per imprese e professionisti
Circa un migliaio le richieste presentate da luglio a settembre per poter ottenere finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto. Nelle prossime settimane saranno stanziati altri 50 milioni.
La regione Sicilia stanzia i primi 25 milioni di euro destinati alle piccole e medie imprese e liberi professionisti, titolari di partita iva, colpiti dalla pandemia. A gestire la piattaforma informatica e a curare l’istruttoria è l’Irfis -Istituto finanziario della Regione – che nei prossimi trenta giorni provvederà alla verifica della documentazione presentata e alla liquidazione delle risorse.
“Conclusa questa prima fase – dice il presidente della regione Sicilia – provvederemo a riaprire i termini, modificando i criteri per consentire anche ad altre aziende e professionisti di poter accedere alle agevolazioni. Un’altra opportunità per creare liquidità a sostegno delle imprese siciliane pesantemente danneggiate a causa del Covid”.
Musumeci preannuncia vi sarà anche una seconda tranche di aiuti, sempre a piccole e medie imprese e liberi professionisti, provenienti dalla rimodulazione del Fesr 2014/2020 già deliberata dalla Giunta regionale per un totale di circa 50 milioni di euro.
Nelle prossime settimane, ultimata la fase di erogazione di questi primi contributi, inizierà la selezione delle domande per poter accedere al fondo proveniente dal Fear 2014/2020.
Il finanziamento concesso, da 10 mila a 25 mila euro, sarà a tasso zero e senza commissioni. Per ogni domanda si potrà richiedere un contributo massimo pari a 5 mila euro per spese di sanificazione e adeguamento dei luoghi di lavoro.