CronacaSalute

Covid: scendono l’Rt nazionale (0,85), ricoveri e terapie intensive

Continua a migliorare la situazione Covid in Italia. Secondo la bozza del monitoraggio di Istituto superiore di sanità e ministero della Salute nell’ultima settimana l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici si ferma a 0,85 quindi al di sotto della soglia epidemica e in diminuzione rispetto a sette giorni fa quando il valore era pari a 0,92. E scende anche l’incidenza dei casi ogni 100mila abitanti: nel periodo10-16 settembre, a livello nazionale, passa da 64 a 54.

Nella bozza del monitoraggio di Istituto superiore di sanità e ministero della Salute, che sarà illustrato oggi dopo l’esame della cabina di regia, viene sottolineato anche la riduzione, anche se lieve, del tasso di occupazione in terapia intensiva dei malati di Covid: il dato si attesta al 6,1%, con il numero di persone ricoverate in diminuzione da 563 (7 settembre) a 554 (14 settembre).

Diminuisce leggermente anche il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale che si ferma al 7,2%: si passa da 4.307 persone ricoverate, il 7 settembre, a 4.165, il 14 settembre.

Intanto le regioni a rischio moderato salgono a quattro rispetto alle tre della scorsa settimana. Si tratta di Abruzzo, Molise, Provincia autonoma di Bolzano e Provincia autonoma di Trento. I restanti 17 territori sono classificati a rischio basso. Solo la Provincia autonoma di Bolzano riporta un’allerta di resilienza.