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Champions League. Shakhtar-Inter 0-0: Inzaghi ora rischia grosso

L’Inter continua a non vincere e segnare in questo inizio di Champions League. Nella seconda giornata del gruppo D i nerazzurri non vanno oltre lo 0-0 in trasferta contro lo Shakhtar Donetsk. Inzaghi e De Zerbi si consolano smuovendo la classifica salendo a quota 1. Ed ora il cammino in Champions si complica con lo Sheriff clamorosamente in testa al girone a punteggio pieno dopo aver vinto in trasferta contro il Real Madrid.

La squadra di De Zerbi parte bene e vogliosa di fare la partita ma la prima seria occasione da gol capita sui piedi di Barella che al 15’ in una azione di contropiede, col un tiro a giro, colpisce la traversa.

Gli ucraini hanno gamba e idee e provano a far male a più riprese ai nerazzurri, soprattutto con la qualità di Pedrinho e la velocità di Tete (entrato per l’infortunio di Traore). L’Inter però regge e pur facendo fatica trova un’altra clamorosa occasione con Dzeko al 34′, ma il bosniaco calcia clamorosamente alto da meno di 3 metri.

Il secondo tempo inizia come il primo: lo Shakhtar a fare la partita e i campioni d’Italia a difendersi. Al 4’ i padroni di casa vanno vicinissimo al gol: Dodo sfugge a destra e mette dentro un pallone che Pedrinho deve solo spingere in porta, ma il recupero di Skriniar vale quanto un gol. L’Inter cerca di reagire ma fa troppa fatica a proporre gioco ed alzare il baricentro. Inzaghi corre ai ripari cambiando Brozovic e Dzeko con  Calhanoglu e Correa.

La reazione nerazzurra è affidata ai piedi di Lautaro al 20′, che intercetta un’uscita sbagliata di Pyatov ma spara alle stelle. Lo Shakhtar invece continua a pungere in contropiede, il gol sembra nell’aria ma Handanovic e compagni reggono. Grazie soprattutto ad uno Skriniar ispirato. Negli ultimi 5 minuti regolamentari, l’Inter prova a scuotersi soprattutto grazie ai cambi. Correa duetta benissimo con Sanchez e calcia a giro da fuori, ma il pallone, deviato dal portiere, sfiora il palo ed esce. Dall’angolo successivo, De Vrij vola in cielo e impatta a botta sicura, ma Pyatov tira fuori il riflesso migliore e salva il risultato.