Spettacolo

LE SORELLASTRE spettacolo di Ottavia Bianchi con la regia di Giorgio Latini, dal 15 al 17 ottobre all’ Altrove Teatro Studio-Roma

LE SORELLASTRE

di Ottavia Bianchi

con Ottavia Bianchi, Patrizia Ciabatta, Beatrice Gattai, Giulia Santilli

regia di Giorgio Latini

Dal 15 al 17 ottobre

Venerdì e sabato ore 20

Domenica ore 17

Altrove Teatro Studio – Via Giorgio Scalia, 53 Roma

Torna in scena all’Altrove Teatro Studio, a grande richiesta, dopo il Primo Premio alla drammaturgia al Premio Internazionale Castrovillari città di cultura e il Primo Premio Silvano Ambrogi alla miglior drammaturgia brillante e con il patrocinio dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, LE SORELLASTRE, spettacolo scritto da Ottavia Bianchi, per la regia di Giorgio Latini.

Quattro sorelle, ormai adulte e lontane da molti anni, si ritrovano bloccate nella stessa stanza per 24 ore. In palio c’è un’eredità inaspettata che diventa l’innesco di un vero e proprio gioco al massacro fatto di rappresaglie, antichi rancori e desideri di vendetta mai sopiti. La menzogna e il non detto, i toni paradossali e grotteschi sono il ring su cui i quattro personaggi combattono l’ultima battaglia rimasta in sospeso dall’infanzia. Il ritmo è brillantissimo, i colpi di scena si susseguono in modo sorprendente fino a rendere esilaranti e paradossali tutte le enormi e comiche bugie su cui le Sorellastre hanno basato le loro esistenze.

“Il testo è stato in parte ispirato da una serie di interviste molto personali fatte alle attrici stesse della compagnia ma anche a persone di età ed estrazione culturale delle più disparate”_ annota l’autrice e interprete Ottavia Bianchi. “Il risultato di queste intime conversazioni è stata una divertente conferma: la casa natale non è sempre un bel posto dove crescere e imparare le cose del mondo e di questo, per sopravvivere, si può ridere attraverso il meraviglioso genere della commedia. Per famiglia intendo non solo i vincoli di sangue che spesso non rendono giustizia al diritto di ognuno di noi all’amore e all’accoglienza. Famiglia è un qualsiasi gruppo di persone accomunate da un bisogno, un desiderio, un problema importante che le tiene legate. L’essere umano in sé è un animale che mi repelle e mi attrae allo stesso tempo proprio perché, nonostante secoli di evoluzione, non ha imparato ancora le regole del vivere. La società cambia, l’uomo no. Le pareti di una stanza chiusa, come chiuso e segreto può essere lo spazio intimo della famiglia, sono il ring ideale, a mio avviso, per smascherare, attraverso il riso, il mito dell’evoluzione umana.”