Economia

Estate di timida ripresa per il turismo organizzato

TRENTO. Un primo passo verso la luce, ma dopo quasi due anni di stop e ancora molte destinazioni extraeuropee off limits, è difficile far quadrare i conti e dirsi soddisfatti, nonostante l’ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza, accolta con favore positivo dopo tanta attesa da FIAVET insieme a tutte le associazioni di rappresentanza della categoria, che apre in via sperimentale i corridoi turistici Covid free verso mete extraeuropee come Sharm el Sheikh e Marsa Alam ma anche Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana e Aruba.

«In vacanza sì, ma tutti concentrati nello stesso periodo, ovvero luglio e agosto, e nei medesimi luoghi, soprattutto mare Italia e un po’ di montagna, con budget ridotti e soggiorni più brevi» afferma il presidente di Fiavet Trentino Alto Adige Sebastiano Sontacchi, sulla base delle prime stime dalle agenzie trentine associate e dei dati dell’Osservatorio Confturismo-Confcommercio.

«Timidissimi segnali positivi per i viaggi all’estero – continua Sontacchi – le destinazioni d’oltralpe sono state pressoché esclusivamente Grecia, Croazia, Spagna e Francia. In questo quadro continuano a mancare i grandi flussi di origine estera per l’incoming: al netto di fenomeni di prossimità, come quelli che, per esempio, hanno riportato buona parte dei turisti di lingua tedesca, e di un contenuto segnale positivo dato dagli Europei, di turisti intercontinentali se ne vedono ancora pochissimi».

Insomma ci vorrà ben altro per consentire di limitare i danni in un 2021 che purtroppo non è migliore del 2020, nonostante le affermazioni positive del ministro Garavaglia, e che mette a rischio 40 mila lavoratori del turismo organizzato italiano, un comparto che nella normalità lavora 12 mesi all’anno e non solo nei periodi di vacanza. Il turismo è anche MICE, viaggi di istruzione, business travel e molto altro