Cronaca

Umberto I. Pronto soccorso devastato da no green pass

Devastato il pronto soccorso dell’Umberto I da un gruppo di manifestanti no green pass coinvolti nelle violenze di ieri a Roma. Nel reparto era stato ricoverato un manifestante ferito, già in stato di fermo, quando si sono presentate una ventina di persone che hanno creato il panico nel pronto soccorso dell’ospedale romano, devastandolo. A scatenare il finimondo presso il nosocomio della capitale il rifiuto del manifestante a sottoporsi al tampone anti-Covid

Durante il triage, l’uomo ha insultato e aggredito, non solo verbalmente, alcuni operatori sanitari e il personale di vigilanza. Contemporaneamente all’esterno del Pronto Soccorso si erano radunati almeno 30/40 manifestanti violenti che hanno preso di mira con urla e slogan gli operatori sanitari.

Durante l’assalto, un’infermiera è stata colpita con una bottigliata in testa, inoltre è stata forzata la porta d’ingresso, sono state divelte barelle e gli operatori si sono barricato dentro. I facinorosi sono però riusciti a entrare nell’area rossa del pronto soccorso.

Il manifestante è  stato denunciato per resistenza, lesioni a pubblico ufficiale e rifiuto di rilasciare le proprie generalità. Secondo fonti di polizia, l’uomo durante la manifestazione aveva provato a fare dei video alle forze dell’ordine davanti a Largo Chigi e, dopo essere stato fermato, avrebbe rifiutato di fornire i documenti fuggendo via. Un agente sarebbe anche rimasto ferito al torace. Seguito a distanza dagli agenti, una volta arrivato a Galleria Borghese si sarebbe buttato a terra dicendo di essere stato picchiato dalle forze dell’ordine. Così è stato trasportato in ospedale dal 118.