Salute

Covid. Aumenta l’Rt: da a 0,86 a 0,96. Sale anche incidenza a 46 da 34

In aumento l’incidenza settimanale dei casi di Covid e dell’Rt, il tasso di trasmissibilità del virus. Nell’ultima settimana l’incidenza sale a 46 casi di Covid per 100mila abitanti rispetto ai 34 degli ultimi sette giorni. Nel periodo 6 ottobre-19 ottobre 2021, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,96, appena al di sotto della soglia epidemica e in deciso aumento rispetto alla settimana precedente. E’ quanto emerge dal report diffuso dall’Istituto superiore di sanità (Iss) sul monitoraggio della Cabina di regia relativo all’andamento di Covid-19. Per la prossima settimana l’Rt atteso, secondo gli esperti, potrebbe superare la soglia epidemica di 1 l’Rt che vede un ulteriore aumento dell’indice di trasmissibilità a 1,14 (1,13-1,16), calcolato su dati parzialmente completi e parzialmente imputati per l’ultima settimana. Lo spiega l’Iss in una nota con i dati del monitoraggio Iss-Ministero Salute.
Nel monitoraggio dell’Iss viene sottolineato che “si ritiene che le stime di Rt siano poco sensibili al recente aumento del numero di tamponi effettuati, poiché tali stime sono basate sui soli casi sintomatici e/o ospedalizzati”.
Intanto si registra un aumento dei ricoveri ordinari, mentre restano stabili le terapie intensive. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è stabile al 3,7% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 28/10). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 4,5% dal 4,2% della scorsa settimana.
In aumento anche il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (6.264 vs 4.759 della settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è stabile (33% vs 33% la scorsa settimana). È stabile anche la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (47% vs 47%). Aumenta di poco la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (20% vs 19%).
Si allarga il numero delle regioni classificate a rischio moderato: da 4 passano a 18, mentre le restanti 3 Regioni sono classificate a rischio basso.