Spettacolo

Fortissima Iaia Forte all’Off/Off Theatre di Roma

Fortissima Iaia Forte all’Off/Off Theatre 

Una fortissima Iaia Forte ha debuttato al Off/Off Theatre, il teatro bomboniera di via Giulia,  voluto e diretto da Silvano Spada, con lo Spettacolo “Istantanee” per la regia di Marco Rampoldi.   L’attrice, attiva in campo cinematografico, teatrale, televisivo, si è esibita in una lettura di Katherine Mansfield.   La Mansfield, autrice neozelandese naturalizzata londinese, vissuta a cavallo tra l’ottocento e il novecento e morta giovane di tubercolosi, è considerata ancora oggi una delle penne più felici del modernismo.   Divenuta famosa per essere autrice di brevi racconti, fu tanto amante della letteratura quanto della musica. –   Quest’ultima torna spesso all’interno dei suoi racconti, anche in quelli scelti per lo spettacolo: Istantanee e La lezione di canto, infatti, sono stati accompagnati dal pianoforte del maestro Gianluca Sabataro che ha saputo sottolineare il canto e la musicalità recitativa dell’attrice.   Di blu elettrico vestita, la Forte ha dato voce e corpo a Miss Ada Moss, una corpulenta contralto che cerca con difficoltà di mettere insieme il pranzo con la cena, di pagare l’affitto, di vivere dignitosamente. È brava la Forte, ci fa credere di essere veramente lei quella donna e tutte le altre donne che interagiscono con lei. Riesce a farci provare la tenerezza verso Ada che arranca per le strade alla ricerca di un pasto e di un modesto lavoro, ci fa empatizzare con lei. Si ride, ma si prova anche tanta tristezza. E poi la Forte si trasforma in Miss Meadows: con veloci cambi di abito ci fa credere di essere un altro personaggio, sempre però una donna appassionata, che vuole l’amore ed ama anch’essa il canto.   Non è un reading, non è una lettura, non sono tre monologhi,  non è un concerto: Iaia Forte riesce da sola a fare uno spettacolo in cui lei é tutti i personaggi, uomini e donne, che sono dentro i racconti della Mansfield. Dà L’occasione al pubblico di lavorare con l’immaginazione e la fantasia. Una prova tangibile che il teatro è bello quando si realizza l’illusione.