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Giorno memoria, Michel: “Ricordare non basta”

“Oggi la lezione della Shoah è più attuale che mai. Primo, perché gli ebrei si sentono minacciati e sono minacciati. Vengono attaccati anche in Europa, solo perché ebrei. Non accettiamo questo non lo accetteremo mai. Non è mai ripetuto abbastanza. L’Europa non sarebbe quella che è oggi senza il popolo ebraico e l’Europa senza il popolo ebraico non sarebbe più l’Europa. Ancora una volta, la democrazia ha i suoi nemici, che assomigliano ai nemici dell’estremismo e dell’incitamento all’odio di ieri, di ottanta anni fa, che non ha nessuna delle altre teorie del complotto. Si insinuano nelle nostre società. Si infiltrano nelle nostre vite, contaminano i nostri social network. Ecco perché oggi dobbiamo fare di più oltre a ricordare. Ricordare non è abbastanza. Dobbiamo agire e l’Unione europea sta agendo. Stiamo combattendo i suoi nemici della democrazia e dei valori fondamentali. Ma questa deve essere anche una lotta personale, la lotta di ognuno di noi”. Così il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, in un videomessaggio su Twitter in occasione della Giornata della memoria.