Spettacolo

Makari e “Cosa Nostra”: a Trapani esplode il caso

Esplode il caso su Màkari: la seconda puntata della fortunata serie Rai tratta dalle opere di Gaetano Savatteri, campione di ascolti nella serata di lunedì 14 Febbraio con oltre 4 milioni e mezzo di spettatori, ha scatenato una polemica che è arrivata a coinvolgere il Sindaco di Trapani e l’autore dei romanzi che hanno ispirato la fiction Rai.

Saverio Lamanna (Claudio Gioè) è un ex giornalista ed investigatore improvvisato che si trova a Erice per seguire un convegno sulla giustizia, sulla lotta alla mafia in particolare. Qui si svolge la scena incriminata: il giovane che accompagna Lamanna e il fido compagno Piccionello verso il Castello di Venere si ferma e punta il dito verso Castellammare del Golfo.

“Da qui venivano i primi mafiosi sbarcati dagli Stati Uniti” dice il giovane “e la prima mafia non la chiamavano cosa nostra, ma la Tradizione. E con la T maiuscola”.

L’associazione tra Trapani e la mafia ha generato una grande indignazione sui social network, ed anche il Sindaco di Trapani Giacomo Tranchida è intervenuto sulla vicenda.