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Riders Uber sfruttati, risarcimento da 500mila euro per 100 fattorini

A seguito dell’inchiesta condotta dal Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Milano, una società di intermediazione che operava con il colosso statunitense Uber è stata condannata stamattina a risarcire un centinaio di riders con la somma di 500mila euro. Dalle indagini è emerso che i fattorini erano pagati a cottimo 3 euro, non godevano delle mance lasciate dai clienti ed venivano puniti con ulteriori decurtazioni dei compensi nel caso in cui si lamentassero del trattamento lavorativo imposto. Costituite parti civili nel processo la Cgil e la Camera del Lavoro di Milano.