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Zelensky: Ucraina subito in Ue. Borrel: Servono anni, non è all’ordine del giorno

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky chiede l’ammissione del suo Paese nell’Unione europea ma viene gelato da Josep Borrell, Alto rappresentante per la politica estera Ue. “Il nostro obiettivo è quello di essere insieme a tutti gli europei e soprattutto di esserlo su base uguale. Sono sicuro che è la cosa giusta. Sono sicuro che è possibile”, ha affermato Zelensky in un video messaggio. “Chiediamo l’adesione immediata attraverso una nuova procedura speciale”. Una richiesta di entrare subito nell’Ue che riceve l’immediato no di Borrel. “Oggi questo non è all’ordine del giorno, credetemi. Dobbiamo lavorare su cose più pratiche. L’adesione è qualcosa che richiederà, in ogni caso, molti anni. L’Ucraina ha una chiara prospettiva europea ma ora dobbiamo contrastare un’aggressione e il mondo non può sopportare il fatto che un paese potente distrugga il vicino usando le sue capacità militari. Se lo consentiamo è la legge della giungla, la legge del più forte”, dichiara Javier Borrell, Alto Rappresentante Ue per la politica estera, al suo arrivo al Consiglio straordinario Ue Difesa a Bruxelles.