CronacaItalia

Pavia: scoperta maxi-evasione fiscale, sequestro per 350mila euro

La guardia di finanza di Pavia ha scoperto e posto fine a un meccanismo volto alla sistematica evasione fiscale attuata da una società pavese, completamente sconosciuta al Fisco, operante nel settore della produzione di software informatici. Le indagini hanno portato al sequestro preventivo di contanti, immobili e autoveicoli, nella disponibilità della società e del suo rappresentante legale, per un valore di circa 350mila euro. La guardia di finanza, riporta la procura di Pavia, ha potuto quindi ricostruire “un consistente giro d’affari conseguito attraverso l’omessa dichiarazione dei redditi percepiti che, attraverso l’indebito risparmio d’imposta, consentiva alla società di ottenere un ingiusto vantaggio concorrenziale a discapito delle imprese operanti sul territorio nazionale in modo lecito”.

I finanzieri del gruppo Pavia, avviata una verifica fiscale, hanno analizzato “l’esigua documentazione” contabile trovata, operato il riesame dei conti societari e ricostruito tutti i rapporto commerciali della società. Approfondendo le operazioni commerciali e incrociando i dati, i finanzieri hanno ricostruito l’intero ciclo aziendale costatando come la società avesse omesso di presentare le dovute dichiarazioni fiscali. Gli accertamenti operati sui conti correnti della società e del rappresentante legale hanno permesso di constatare come tutte le operazioni commerciali, effettuati tra il 2018 e il 2019., siano avvenute senza il successivo pagamento delle imposte.