Politica

Crisi di Governo, ultime ore per mediare

Mancano 24 ore per conoscere il futuro del governo guidato da Mario Draghi. Il presidente del consiglio dei ministri terrà le comunicazioni seguite dal voto di fiducia prima al Senato e poi alla Camera. Tempi e modalità del dibattito saranno decisi dalla Conferenza dei capigruppo della Camera che si riunirà oggi alle 16.30. Queste ore serviranno ai partiti per decidere la linea da tenere in aula domani. Matteo Salvini questa mattina incontrerà ministri e sottosegretari della Lega a palazzo Montecitorio mentre il segretario del Pd, Enrico Letta, è stato avvistato mentre usciva da palazzo Chigi intorno alle 9.45. Ma tutti gli occhi sono puntati sul M5S attraversato dallo scontro tra Giuseppe Conte e i governisti. L’ex premier è netto. “Se qualcuno ritiene di non poter condividere un percorso così partecipato e condiviso faccia la propria scelta in piena libertà, in maniera chiara, subito e senza ambiguità”. Un messaggio lanciato a quanti nel partito sono contrari allo strappo e a quanti pensano di lasciare addirittura il Movimento. “Proseguire a tutti i costi nella responsabilità di governo senza chiarire l’agenda sociale all’interno del governo, sarebbe questo sì un atteggiamento irresponsabile”, ha sentenziato Conte chiudendo ieri sera l’assemblea dei gruppi parlamentari. “Il paese è in una condizione davvero drammatica. Di fronte a questo, l’atteggiamento di responsabilità ci impone di chiedere al Presidente Draghi che le priorità da noi indicate vengano poste nell’agenda di governo”, ha detto. “Draghi deve valutare le condizioni e decidere il perimetro di questo percorso. La nostra linea è molto chiara e coerente” aggiunge.