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Arcivescovo di Kiev: “Deportati 46 orfani a Kherson”

L’arcivescovo maggiore di Kiev denuncia nuove “deportazioni”. “Kherson, città sul Dnipro, nel sud dell’Ucraina, – fa sapere Shevchuk- sta diventando il centro di un grande confronto. Gli occupanti stanno saccheggiando la città distruggendola, espellendo i suoi abitanti. La trasformano in un avamposto di future pesanti battaglie dove potrebbe essere versato molto sangue. Ma il cuore soffre soprattutto per i bambini orfani. I bambini orfani che sono privati ​​delle cure parentali e dunque, sono i più vulnerabili, in particolare, tra gli orrori della guerra”.

“Abbiamo ricevuto informazioni che 46 ospiti della Casa del Bambino di Kherson sono stati deportati con la forza a Simferopol. Preghiamo per questi orfani, perché è dovere antico di ogni Vescovo in ogni comunità cristiana prendersi cura soprattutto delle vedove e degli orfani. Preghiamo per gli orfani che vengono rapiti in Ucraina e poi deportati verso una ignota destinazione finale”, dice Shevchuk.