Politica

Pnrr e potenziale utilizzo dei fondi

Damiano a Casa Italia Radio parla dell’urgente necessità dell’utilizzo del Pnrr: “I duecento miliardi del programma d’investimento della UE sono fondamentali per il futuro del nostro Paese”. L’ex Ministro e Presidente dell’associazione Cesare Damiano intervenuto nel Buongiorno Casa Italia da Giovanni Lacagnina, chiede chiarezza al Governo sul Pnrr e auspica per il lavoro contratti neccessari per un dignitoso salario minimo.

In realtà, accettando le considerazioni di Damiano, da una parte ci sono le frasi pronunciate dai più stretti collaboratori di Ursula von der Leyen, che rivelano come il rapporto tra le istituzioni europee e il governo italiano non siano poi così logori come si potrebbe pensare. Dall’altra però ci sono i dati che riguardano la produttività delle imprese, numeri tutt’altro rassicuranti sulla capacità delle nostre aziende di creare ricchezza. Una tensione tra due poli opposti che certamente non può lasciare tranquilli i mercati e gli investitori internazionali: se è vero che tra Roma e Bruxelles l’intesa non sembra mancare, il problema sta nella messa a terra delle risorse che l’Unione europea sta concedendo all’Italia grazie al Piano nazionale di ripresa e resilienza.

La questione dunque si può dividere in due tronconi, tra loro strettamente collegati ma che – per il momento – viaggiano su due binari distinti. La grande sfida a cui è atteso l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni è quella di sfruttare a pieno l’occasione della vita, rappresentate da quei 191,5 miliardi di euro che devono arrivare entro il 2026 e che dovranno essere spesi con tempestività e precisione. La volontà di farlo c’è tutta, rimarcata a più riprese dal ministro Raffaele Fitto, che detiene proprio la delega al PNRR. Vedremo se il comparto imprenditoriale del nostro Paese sarà all’altezza di questa enorme partita.