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Terminato incontro Meloni – Saied

E’ da poco terminato l’incontro tra Giorgia Meloni e il presidente della Tunisia Kaïs Saïed.

Sul tavolo delle trattative, per sbloccare i finanziamenti del Fondo Monetario, circa 1,9 miliardi di dollari e della Banca Mondiale, ci sono le riforme economiche che il paese deve attuare ma anche questioni’ relative al ripristino dello stato di diritto, la questione dei migranti e le prese di posizione del presidente tunisino che ha evocato lo spettro di “un complotto per attuare una sostituzione etnica”.

Il Fondo Monetario Internazionale si è già detto pronto a stanziare gli aiuti a determinate condizioni che però il presidente Saied ha più volte rifiutato: “non accettiamo diktat dall’estero che portano solo a un ulteriore impoverimento”, ha dichiarato ad aprile. 

Fonti fanno sapere che e’ stato un colloquio  molto lungo e, fanno sempre osservare fonti italiane, anche questo e’ segnale di un buon feeling tra i due leader. L’unica dichiarazione è stata quella del Presidente tunisino: “Sono molto felice di parlare con lei dei nostri problemi. Lo dico a voce alta: lei è una donna che dice a voce alta ciò che gli altri pensano in silenzio”.

Tra gli argomenti all’ordine del giorno ci sono anche le relazioni bilaterali nel settore energetico e gli investimenti e il sostegno che l’Italia continua ad assicurare alla Tunisia nei negoziati con il Fondo monetario Internazionale. Un passo significativo e’ l’accordo siglato tra Italia e Banca Mondiale, del valore di un milione di euro, in sostegno alle attività del fondo fiduciario “Tunisia Economic Resilience and Inclusion” (Teri), realizzato dalla Banca Mondiale per sostenere il programma di riforme e rafforzare la capacita’ della Tunisia nel rispondere alle attuali sfide economiche e sociali. 

Alla fine della visita il Presidente del Consiglio ha rilasciato dichiarazioni sull’incontro con il Presidente tunisino rinnovando gli sforzi del nostro Paese:

Ho voluto confermare al presidente Saied il sostegno dell’Italia a 360 gradi, il sostegno al bilancio tunisino, l’apertura di linee di credito a favore soprattutto dello sviluppo, partendo dalla piccole e medie imprese fino ai temi legati al settore agroalimentare”. Questo, ha precisato Meloni, “è un ulteriore impegno che si aggiunge ai numerosi progetti di cooperazione italiana nel Paese, che ammontano a circa 700 milioni di euro nel loro complesso”.

Anche a livello di Unione europea, ha aggiunto il Premier:

L’Italia si è fatta portavoce di un approccio concreto per aumentare il sostegno alla Tunisia sia nel settore del contrasto alla tratta di esseri umani e dell’immigrazione illegale ma anche per un pacchetto di sostegno integrato, di finanziamenti e opportunità importanti a cui sta lavorando Bruxelles. Per accelerare l’attuazione di questo pacchetto, ho dato al presidente Saied la mia disponibilità a tornare presto qui in Tunisia anche insieme alla presidente della Commissione Ue Ursula von der Lyen.

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in visita ufficiale nella Repubblica di Tunisia, ha incontrato al Palazzo presidenziale di Cartagine il Presidente della Repubblica Tunisina, Kais Saied e, alla Kasbah, il Primo Ministro della Repubblica Tunisina, Najla Bouden. 
Foto Presidenza del Consiglio dei Ministri