Alluvione: in attesa del Commissario
E’ terminato l’incontro a Palazzo Chigi tra il Governo e i rappresentanti istituzionali dei territori colpiti dalle alluvioni del mese di maggio. Al termine rimane ancora aperta la questione del Commissario.
“Bene che sia deciso per un tavolo che tenga insieme tema tecnico e politico e delle decisioni. Bene che si sia deciso di affidarlo al Ministro Musumeci. Poi bene che la Presidente abbia preso l’impegno dei rimborsi per le famiglie delle imprese. Serve un 100% di rimborsi e danni da restituire. Abbiamo poi indicato il fatto di dover tenere insieme”. Il presidente Bonaccini ha espresso comunque soddisfazione ma che ancora c’è molto da fare sul piano della coordinazione e delle risorse da destinare.
“Non siamo riusciti ancora a fare il conto se nel decreto ci sono 2,2 o 1,6 miliardi – continua il Presidente della Regione – lo si vedrà anche perché in alcuni casi bisogna fare delle verifiche molto puntuali. Poi che siano 2,2 o 1,6, è comunque una quantità di risorse importanti, ma non basta perché solo per le strade comunali e provinciali noi abbiamo 1 miliardo di euro di danni. Quindi bene questo primo provvedimento, ma noi avremo bisogno di ulteriori risorse sia per il ristoro dei danni sia per gli interventi necessari alla ricostruzione di un reticolo idrografico”.
“Metteremo insieme chi ha competenza sulle frane, il dissesto idrogeologico e le infrastrutture comunali e provinciali. D’altra parte se si ferma l’Emilia-Romagna si ferma una parte del Paese che contribuisce tanto al PIL – continua Bonaccini – Per questo abbiamo chiesto che la nomina del commissario sia la più rapida possibile”.




