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16ma Conferenza ONU sui diritti delle persone con disabilità

Dal 13 al 15 giugno si terrà la 16ma Conferenza annuale degli Stati Parte (COSP) alla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità. L’incontro avverrà presso la sede delle Nazioni Unite di New York. In rappresentanza dell’Italia, prenderà la parola il Ministro per le disabilità, Alessandra Locatelli

16ma Conferenza sui diritti dei disabili  

La Convenzione sui Diritti delle Persone con Disabilità (CRPD), adottata dall’Assemblea Generale attraverso la risoluzione 61/106 del 13 dicembre 2006 (entrata in vigore nel 2008), prevede di promuovere l’inclusione e i diritti delle persone con disabilità. Ha spostato dunque la nozione di disabilità come esperienza umana, non come caratteristica intrinseca. Eppure, secondo il Dipartimento Economico e degli Affari Sociali delle Nazioni Unite, ad oggi circa 1,3 miliardi di persone con disabilità in tutto il mondo, vivono in condizioni drammatiche sotto tutti i punti di vista. Per esaminare qualsiasi questione relativa all’attuazione della Convenzione e fare il punto sulla situazione, gli Stati Parte (COSP) si riuniscono regolarmente in una Conferenza (art. 40).

I punti salienti della 16ma Conferenza

Questi i temi che verranno affrontati: 

  • Accessibilità digitale per le persone con disabilità;
  • Focus sui cosiddetti “disabili invisibili”. Persone che, per via di una patologia non categorizzata, non vengono debitamente attenzionate;
  • Salute sessuale e riproduttiva. Un tema considerato ancora oggi tabù.

I partecipanti alla 16ma Conferenza

A fare gli onori di casa saranno oltre 100 NGO (Organizzazioni non governative). Si conteranno poi circa 1.500 delegati e osservatori da oltre 180 Paesi, cui si uniranno figure dei Governi, parlamentari, entità delle Nazioni Unite e numerose istituzioni nazionali per i diritti umani. 

L’impegno dell’Italia  

Per il nostro Paese interverrà Alessandra Locatelli. Il Ministro per le disabilità, si soffermerà in particolare “sugli impegni dell’Italia in merito all’inclusione e alla piena attuazione della riforma sulla disabilità, declinando i principi cardine della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità”- si legge sul sito disabilità.governo.it.  

L’italiana si incontrerà inoltre con le controparti di Paesi europei ed extraeuropei, quali Australia, Canada, Finlandia, Germania, Israele, Regno Unito, Stati Uniti e Ungheria, nonché con l’Inviata Speciale del Segretario Generale dell’ONU per la Disabilità e l’Accessibilità, María Soledad Cisternas Reyes.

«Mi aspetto che l’Italia diventi sempre più protagonista in campo internazionale sui temi della disabilità” – afferma il Ministro Locatelli-. “Certamente nel nostro Paese dobbiamo migliorare norme e attualizzare leggi, ma il modello della coprogrammazione e della coprogettazione tra Istituzioni e Terzo settore ha dato vita a servizi, progetti e attività straordinarie che possono diventare un esempio di azione per molti altri Paesi»-  riporta il sito del governo.