Spettacolo

Grande successo con i primi sold out per il SJF Summer 2023 Nick The Nightfly presenterà per alcune serate il Festival

Grande successo per la terza edizione del Sicilia Jazz Summer 2023 che registra sold out per i primi due concerti in programma il 23 ed il 24 giugno con Marcus Miller e Diane Schuur accompagnati dall’Orchestra Jazz Siciliana.

Il Festival, promosso dalla Regione Siciliana – Assessorato al Turismo Sport e Spettacolo, è frutto della collaborazione tra l’Assessorato Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, il Comune di Palermo, l’Università degli Studi di Palermo, la Fondazione the Brass Group e i Conservatori di Musica del territorio regionale, e si pone come ulteriore obiettivo il coinvolgimento e la sinergia strutturale tra le istituzioni didattiche regionali, i musicisti del territorio e le maestranze locali.

Il sipario di Teatro di Verdura si aprirà dunque il 24 giugno alle ore 21.30 con lo spettacolo di Diane Schuur accompagnata dall’Orchestra Jazz Siciliana diretta dal Maestro Vito Giordano. Quest’anno il Festival sarà presentato per diverse serate dalla nota voce di Radio Monte Carlo, cantante e musicista Nick The Nightfly affiancato dalla cantante jazz Carmen Avellone.

La Diane Schuur è sicuramente un’artista affezionata alla Sicilia dove si è esibita altre quattro volte con l’Orchestra Jazz Siciliana ottenendo un primato che non ha nessun altro artista: nel 1994, 1997, 2010 e 2011. Stavolta la grande cantante si esibirà per il Sicilia Jazz Festival sempre accompagnata dall’OJS con musica standard jazz che l’hanno resa famosa in tutto il mondo.

Con la sua straordinaria forza interpretativa e la leggendaria estensione vocale, Diane Schuur, cieca dalla nascita, durante la sua lunga carriera si è guadagnata l’adorazione da parte della critica di tutto il mondo. La voce della Schuur, tanto potente quanto estremamente flessibile, copre magistralmente tutta la gamma dei registri ed è considerata dai critici “una voce completa ed eclettica”. Diane si è guadagnata il rispetto e gli elogi delle più leggendarie figure della musica jazz e blues, quali Dizzy Gillespie, Count Basie and B.B. King. Inoltre, in quanto discepolo di lunga data di Dinah Washington e altre leggende del jazz degli anni Quaranta e Cinquanta, ha costruito una solida carriera sia grazie al jazz della generazione che l’ha preceduta, che alla musica pop della sua giovinezza. Lungo una carriera che si sviluppa nell’arco di trent’anni e include due Grammy Award e tre nomination, la musica di Diane Schuur ha esplorato quasi ogni sfumatura del panorama musicale americano del Novecento.

Il SJF inoltre è sicuramente divenuto da tre anni strumento di veicolazione della produzione di musica jazz siciliana quale volano turistico, culturale ed artistico della nostra terra, oltre ad essere l’unico Festival che esista al mondo interamente dedicato alle produzioni orchestrali, che vedrà protagonisti non solamente l’Orchestra Jazz Siciliana ma soprattutto gli studenti dei conservatori siciliani.

Largo spazio, dunque, alle giovani leve che hanno la possibilità di esibirsi in uno dei palcoscenici più importanti che per la terza edizione si consacra tra gli eventi dell’estate come quello dei grandi numeri con un programma ricco di concerti di musicisti residenti e la presenza di stelle internazionali. Dal 23 giugno al 2 luglio, per il terzo anno consecutivo, dopo il successo in termini di presenze e di esibizioni delle precedenti due edizioni e della preview realizzata a gennaio, saranno realizzati complessivamente oltre 107 concerti, di cui 10 produzioni orchestrali originali in scena in alcuni siti del centro storico di Palermo quali Palazzo Butera, Palazzo Chiaramonte Steri, il Complesso Monumentale Santa Maria dello Spasimo, il Real Teatro Santa Cecilia e il Teatro di Verdura di Villa Castelnuovo. Sono previste, quali peculiarità del festival, prime assolute di produzioni inedite appositamente commissionate, tanti concerti esclusivi con solisti di fama internazionale e le giovani eccellenze dei conservatori siciliani costituite da altre big band e da tanti allievi delle istituzioni musicali AFAM. Tanti anche i direttori d’orchestra che quest’anno dirigeranno l’Orchestra Jazz Siciliana tra questi:  Domenico Riina, Antonino Pedone, Vito Giordano, Gianna Fratta, Carolina Bubbico, Giuseppe Vasapolli, Dave Holland, Bob Mintzer.

Un cartellone, quello del Sicilia Jazz Festival 2023, ancora una volta ricco e variegato con attività concertistiche continue e da vivere, perché la musica è sinonimo di vita, crescita sociale, culturale e aggregazione per possibili sviluppi turistici ed economici ma anche uno spazio dedicato ai giovani dei Conservatori a cui va un particolare plauso per l’impegno costante nello studio della musica e per una affermazione di un futuro professionale di alto livello. E la musica sicuramente avvicina, unisce, inebria, conforta e riesce a far scoprire nuovi luoghi valorizzando il territorio e la storia come è già accaduto per le prime due edizioni del Sicilia Jazz Festival che grazie alle attività concertistiche dislocate lungo il centro storico della città, ha dato modo di far conoscere i luoghi e le caratteristiche turistiche della città. La terza edizione del Sicilia Jazz Festival vuole rivolgersi alla scoperta dei luoghi per valorizzarli tutti nella loro pienezza storica e culturale perchè la musica è un linguaggio universale, da tutti compreso senza limiti di età e di genere, senza limiti di appartenenza e di razza. Per la terza edizione del Sicilia Jazz Festival Summer oltre a scorrere nel cartellone grandi nomi del mondo artistico internazionale come Marcus Miller, Anastacia, Gregory Porter, The Manhattan Transfer, gli Earth Wind & Fire experience, Bob Mintzer, Manuel Agnelli, Diane Schuur, Judith Hill, Dave Holland, largo spazio all’interno del Village alle produzioni dei dipartimenti jazz con i Maestri e gli allievi dei conservatori “Vincenzo Bellini” di Catania, “Arcangelo Corelli” di Messina, “Alessandro Scarlatti” di Palermo, “Antonio Scontrino” di Trapani, “Arturo Toscanini” di Ribera e “Antonio Scontrino” di Trapani.

Il 24 giugno sarà così inaugurato anche il Village con diversi appuntamenti in musica, tra le tante esibizioni la Brass Marching Street Band per le vie del centro storico.

Programma Jazz Village 24 giugno:

Real Teatro Santa Cecilia

Ore 18.00

Giacomo Tantillo Quartet “Tribute to Trumpet Master”.

Il Giacomo Tantillo 4et con un comune intento stilistico, consolidato dalle precedenti esperienze in campo musicale, propone un repertorio di composizioni dello stesso Giacomo Tantillo oltre che ad una serie di Standards Jazz di alcuni dei Maestri della Tromba a cui Tantillo si ispira : Roy Hargrove, Freddy Hubbard, Clifford Brown, Wynton Marsalis. Tradizione e modernita si incrociano quindi in maniera naturale richiamando inoltre sonorita che spaziano dal Jazz Statunitense a quello Europeo, radici musicali Italiane e accenti ritmici piu metropolitani.

Giacomo Tantillo – tromba

Angelo Di Leonforte – pianoforte

Fulvio Buccafusco – contrabbasso Joe Santoro – batteria

Ore20.00

Francesco Incandela “Drumatic Trio”

Un violino al centro, non come protagonista di una scrittura virtuosistica ma come narratore e sviluppatore di storie sonore che si evolvono in modo sempre inaspettato ora traendo spunto da moduli ritmici, ora da intuizioni melodiche. Minimalismo, loop, suoni mediterranei e sonorità filmiche con improvvise virate prog rock in cui è sempre il violino a cambiare pelle e a tirare la volata agli strumenti che lo sostengono.

Francesco Incandela- violino, mandolino elettrico & live electronics

Luca La Russa – basso elettrico

Vincenzo Lo Franco – batteria.

Ore 22.00

Luca Lo Bianco Quartet “Human Plots”

Human Plots Six extraordinary acts and a city Human plots nasce dall’idea di raccontare la forza di un gesto attraverso la musica. Azioni che nella impellente necessità di essere compiute, nella loro urgenza, oltre che nella loro potenza, trovano la loro compiutezza. Storie che si svolgono in contesti diversi, in luoghi lontani tra loro, in periodi differenti ma unite da un bisogno interiore insopprimibile. La musica proposta dalla band ha un forte approccio ritmico combinato con lirismo e la costante ricerca di un suono personale; è legata al jazz ma senza limitazioni estetiche ed è orientata a esplorare idee, suoni e concetti contemporanei. Il nuovo album, Human Plots – Six extraordinary acts and a city è stato pubblicato dall’etichetta GleAm Records.

Carla Restivo – sax alto e soprano

Samuel Leipold – chitarra

Luca Lo Bianco – contrabbasso e composizione

Clemens Kuratle – batteria

Complesso Monumentale Santa Maria dello Spasimo

Ore 18.00

Ginevra Stracci Quintet “Anything But Love”

Il progetto da solista della cantante Ginevra Stracci è basato sul continuo approfondimento del repertorio jazzistico, che si sofferma talvolta sulla tradizione, talvolta su aree più moderne dello stesso. Il quintetto eseguirà un concerto dedicato all’evoluzione che il Jazz Vocale che attraversò durante la seconda metà del ventesimo secolo, creando un ponte tra l’American Songbook e un repertorio più intimistico d’ispirazione europea, pensato proprio per le piccole formazioni e non più per le big band. Le influenze principali della bandleader nella scelta del repertorio sono tre grandi nomi del jazz vocale femminile moderno e contemporaneo, quali: Norma Winstone, Blossom Dearie e Cècile McLorin Salvant. Attraversando dunque mezzo secolo di musica occidentale, lo spettacolo vedrà susseguirsi composizioni di e rese famose da Vincent Youmans, Duke Ellington, Abbey Lincoln, Cy Coleman, David Frishberg, Bob Dorough, Blossom Dearie ed altri.

Ginevra Stracci – voce

Carla Restivo – sassofoni

Federico “Aki” Spadaro – pianoforte

Diego Tarantino – contrabbasso

Manfredi Crocivera – batteria

Ore 20.00

Giovanni Mattaliano “Free Five Waves, Free Five Clarinets”

Conservatorio Alessandro Scarlatti di Palermo

Musiche di Duke Ellington, Dizzy Gillespie, Tony Scott, Lucio Dalla, G. Mattaliano

Giovanni Mattaliano – clarinetto e clarinetto basso

Gianpiero Risico – clarinetto

Marco Emilio Scacciaferro – clarinetto

Salvatore Spera – clarinetto

Antonino Anzelmo – clarinetto basso

Ore 22.00

Manutsa & Band “Ti chiami Rosalia”

Il progetto “Ti chiami Rosalia” nasce da un’idea di Manutsa, cantautrice siciliana electro-folk che si dedica al racconto della Donna Siciliana. Il risultato è Parru cu Tia – La voce delle Donne: disco/concept che esce il 22 ottobre 2021 per Musica Lavica Records e che la vede Finalista nella Cinquina per la Targa Tenco 2022 – sez. Miglior Album in Dialetto, Vincitrice Assoluta del premio Folk e World Nazionale 2022, ed inserita nel testo di Michele Neri “ Cantautori e Cantautrici del nuovo Millennio”. Manutsa racconta la donna siciliana nelle sue diverse sfaccettature: il punto di vista emotivo, quello sociologico e culturale, il suo approcciarsi al mondo, con e senza veli.

Manutsa – voce

Roberto Terranova- tastiere, sinth e programmazioni

Al Di Rosa – chitarre

Ambra Scamarda – basso elettrico

Salvo Compagno – percussioni e tamburi.

Palazzo Steri

Ore 19.00

Irish Leaves “Irish Songs”

Il gruppo di musica irlandese “Irish Leaves” nasce a Palermo nel novembre 2012 dall’idea di Antonio Putzu. Inizialmente e fino al 2019, la band era composta da 4 elementi, da quiil primo nome “Irish Quartet”. La passione per la tradizione musicale irlandese ricca di sonorità che hanno segnato la storia di questa splendida terra, l’idea di portare i più bei pezzi della cultura musicale irlandese in una dimensione acustica fruibile da un pubblico più eterogeneo possibile, ha dato vita ad un repertorio formato dalle più belle pub-songs irlandesi mescolate al traditional country americano e alle ballate italiane, creando una miscellanea folk di grande impatto e sicuro divertimento. Il gruppo propone brani appartenenti alla tradizione irlandese e scozzese, arrangiati in chiave moderna, così come riproposte di brani appartenenti al repertorio pop e rivisitati in chiave irlandese. Così si alterneranno reels, jigs, hornpipes, polkas, vals, march e brani cantati anch’essi tratti dalla tradizione.

Antonio Putzu – Whistle e gatta elettronica

Lorenzo Profita – Fisarmonica e tastiere

Valentina Coppola – Voce

Flavia Farruggia – Chitarra.

Ore 21.15 (cortile)

Conservatorio di Messina “Teachers’ Concert”

Palazzo Butera

Ore 20.00

Lucas Santana Trio

Da quando si è trasferito dal Brasile ad Amsterdam, l’astro nascente Lucas Santana si è fatto un nome nella scena musicale olandese, facendo parte ogni settimana dell’orchestra di Sven Hammond nel programma televisivo Matthijs gaat door. Ha condiviso il palco con i suoi eroi Miguel Zenón e Hermeto Pascoal. Ha suonato con l’Orchestra Jazz del Concertgebouw e con The four Tops e The Temptations, tra gli altri. Si è messo in luce anche nelle Metropole Studio Sessions: World Tour – Brazil, dove si è distinto come solista con la Metropole Orchestra. Insomma, non mancheranno le bossa novas jazzate.

Info programma e biglietteria www.siciliajazzfestival.com, www.blueticket.it

Il Sicilia Jazz Festival 2023 ha la Media Partner

del Tgr RAI e RAI Play

ed il patrocinio di RAI Sicilia.