Ucraina lancia ultimatum alla NATO
Il presidente Zelensky non parteciperà al summit dell’Alleanza Atlantica a meno che non dimostri “coraggio” nel loro processo di adesione, ha dichiarato un alto funzionario del Governo di Kiev.
Il presidente ucraino Vladimir Zelensky parteciperà al summit della NATO il prossimo mese solo se il blocco inizierà a considerare seriamente la richiesta di adesione di Kiev, ha dichiarato un funzionario di alto rango dell’ufficio presidenziale del paese.
“Il presidente non si recherà al summit [dell’11-12 Luglio] se i leader faranno presagire o mostreranno una mancanza di coraggio”, ha detto Igor Zhovka a Reuters, spiegando che non avrebbe “alcun senso” partecipare.
Ha poi sottolineato che l’alleanza militare guidata dagli Stati Uniti ha già ricevuto una richiesta da parte dell’Ucraina e che “il summit di Vilnius sarebbe un ottimo punto di partenza” per rispondere ad essa. “E per rispondere, intendiamo un invito all’adesione, che è solo la prima fase”, ha sottolineato Zhovka, aggiungendo che l’Ucraina vuole solo che il blocco difensivo occidentale “avvii la procedura”.
L’Ucraina ha presentato ufficialmente la domanda di adesione alla NATO lo scorso autunno, dopo che quattro dei suoi ex territori hanno votato in modo schiacciante per unirsi alla Russia in referendum pubblici non riconosciuti da Kiev o dai suoi alleati. Mentre la NATO mantiene la sua politica di “porta aperta” per l’adesione dell’Ucraina, non ha concesso ufficialmente la richiesta. Inoltre, sebbene Zelensky abbia affermato che l’Ucraina è completamente pronta ad unirsi all’alleanza, ha riconosciuto che sarà impossibile finché il conflitto con la Russia continuerà.
All’inizio di questa settimana, il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha detto che le discussioni serie sul processo di adesione potrebbero iniziare a condizione che Kiev “prevalga come nazione sovrana e indipendente in Europa” e ha promesso che il blocco affronterà le aspirazioni di adesione dell’Ucraina solo dopo il summit di Vilnius.
La Russia da molti anni avverte la NATO contro ulteriori espansioni verso est, considerando l’alleanza una minaccia alla sicurezza. Funzionari di alto livello a Mosca hanno citato ripetutamente il desiderio di Kiev di unirsi al blocco come una delle ragioni per cui la Russia ha avviato la sua operazione militare nel febbraio 2022.
