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Letterature Festival Internazionale di Roma XXII edizione 

A partire da stasera ritorna l’appuntamento con “Letterature Festival Internazionale di Roma” dal titolo “La memoria del mondo”. La XXII edizione avrà luogo presso lo Stadio Palatino, all’interno del Parco Archeologico del Colosseo

Le cinque serate del “Letterature Festival Internazionale di Roma”

La storica manifestazione, promossa dall’Assessorato alla Cultura di Roma e curata dall’Istituzione Biblioteche di Roma con il supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura, si terrà nell serate del 3, 5, 9, 11 e 13 luglio.

La  memoria del mondo 

Il titolo scelto “La memoria del mondo”, vuole essere un omaggio all’opera omonima di Italo Calvino, del quale ricorre quest’anno il centenario della nascita. 

Attraverso la sua narrazione fantastica, lo scrittore e intellettuale non intendeva costruire un nuovo tipo di fantascienza, quanto tentare di narrare il quotidiano nei termini più lontani dalla nostra esperienza per elevare quello che è vicino alla nostra vita fino a farlo diventare paradigma che possa spiegare quello che ci accade al di là della contingenza.

Nel corso delle cinque serate, saranno letti dei testi inediti nei quali autrici e autori del panorama internazionale declineranno il tema in una suggestiva commistione di parole, immagini e suoni.

Ad aprire la prima serata di lunedì sarà l’attore Luigi Lo Cascio con la lettura del racconto “La memoria del mondo: e altre storie cosmicomiche”.

Gli autori invitati a leggere un inedito saranno lo scrittore, poeta e saggista basco Fernando Aramburu, vincitore del Premio de la Crítica 2016, del Premio Nacional de Narrativa 2017 e del Premio Strega Europeo 2018, e la scrittrice statunitense d’origine giapponese Julie Otsuka, finalista al National Book Award 2011 e vincitrice del PEN/Faulkner Award for Fiction e del Prix Femina Étranger 2012. Chiude la serata lo scrittore francese Jean-Baptiste Del Amo, vincitore del Prix Goncourt du Premier Roman 2008 e del Prix du Roman Fnac 2021.

La regia e gli interventi artistici sono a cura di Fabrizio Arcuri.