CronacaItalia

Presidente della Toscana: “Per il maltempo situazione ancora molto critica”

Sono continuati per tutta la notte, “senza sosta gli interventi” di assistenza alla popolazione a causa del maltempo. E’ quanto spiega stamani il presidente della Toscana Eugenio Giani che ieri ha dichiarato lo stato di emergenza regionale. Tre le vittime secondo quanto reso noto dallo stesso governatore nella notte: due a Montemurlo e una a Rosignano, in provincia di Livorno. Tra le province più colpite quella di Prato, di Pistoia e il Fiorentino. Per i corsi d’acqua “risultano rotture – spiega sempre stamani Giani via social – sul Bisenzio a Santa Maria a Campi, sul Marina a Villa Montalvo, sul Fosso Reale, sull’Agna a Montale, sulla Stella a Casini di Quarrata, sul Bardena e sul torrente Iolo. Livelli in calo su Ombrone Pistoiese e Bisenzio ma la situazione è ancora molta critica”. Riguardo poi all’Arno, “la piena è attesa a Firenze dopo le ore 12 con un colmo di piena a cavallo del primo livello di guardia. Al momento sta transitando il colmo di piena sulla Sieve”, principale affluente dell’Arno, “oltre i 300mc/secondo. Sta transitando anche la piena sul Serchio – fiume che attraversa le province di Lucca e Pisa – a 1000mc/secondo”. Colpite dal maltempo anche la provincia di Pisa dove a Pontedera si è allagato l’ospedale. Stessa sorte per l’ospedale di Prato. Allagamenti anche all’ospedale di Borgo San Lorenzo, in Mugello. Oggi scuole chiuse in più comuni toscani. Lezioni regolari a Firenze.