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Onu, dopo la guerra circa 400.000 palestinesi senza lavoro

Quasi 400.000 palestinesi in Cisgiordania hanno perso il lavoro o si sono visti congelare gli stipendi dopo che le autorità israeliane hanno annullato i loro permessi di lavoro e imposto severe restrizioni ai valichi di frontiera come conseguenza degli attacchi del 7 ottobre. Circa 182.000 residenti di Gaza che lavorano in Israele e negli insediamenti hanno perso il lavoro, secondo le prime stime dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (Ilo), mentre è andato perso anche circa il 24% dell’occupazione in Cisgiordania – equivalente a 208.000 posti di lavoro –  dopo lo scoppio della guerra tra Israele e Hamas.