Mondo

Per ospedale Nord Gaza danni e carenze cibo e farmaci, Oms: “Cessate il fuoco”

“La scorsa settimana l’ospedale Al Awda nel Nord di Gaza è stato bombardato due volte. La prima volta sono stati distrutti parzialmente i serbatoi dell’acqua e completamente l’impianto di distillazione. Cosa che influisce sul lavoro dell’unità di sterilizzazione dell’ospedale – spiega Mohamed Salha, direttore facente funzione della struttura, in un audio postato su X dal direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus – In più due strumenti per la sterilizzazione sono fuori servizio dal secondo mese di guerra” e “ora il sistema sta funzionando con device piccoli che richiedono un tempo più lungo per il processo. Tutto questo in aggiunta alla completa distruzione del sistema di energia solare. L’ospedale fornisce servizi per più di 300 casi al giorno, nel campo dell’emergenza, della chirurgia generale e ortopedica, della maternità e altro. E soffre di una grave carenza di carburante, farmaci compreso anestetici, e forniture mediche. Inoltre non c’è cibo nel Nord della Striscia e l’ospedale ha difficoltà a fornirlo a staff e pazienti”.