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Navalny, la madre a Putin: “Ridammi il suo corpo”

La Russia non accetta le richieste per un’indagine internazionale sulla morte di Alexei Navalny, specie se arrivano da Josep Borrell. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Tass, replicando anche alle accuse della vedova del dissidente che ieri ha accusato Putin di aver ucciso suo marito: “Naturalmente, queste sono accuse assolutamente infondate e rozze”. “Non mi interessa come commenta le mie parole l’addetto stampa dell’assassino. Restituite il corpo di Alexei e lasciate che venga sepolto con dignità, non impedite alla gente di salutarlo – ha risposto Yulia Navalnaya – E chiedo davvero a tutti i giornalisti che potrebbero ancora fare domande: non chiedete di me, chiedete di Alexei”. Navalnaya ieri ha chiesto alla Ue di non riconoscere le elezioni presidenziali che si svolgeranno il mese prossimo e alle quali Putin si presenta per un quinto mandato. Anche la madre di Navalny, Lyudmila, in un video diffuso dai collaboratori del dissidente, ha lanciato un appello a Putin perché le sia restituito il corpo del figlio.